INTESA SANPAOLO, UTILE NETTO DI 7,7 MLD. L’AD MESSINA: “IMPEGNO PER UNA SOCIETA’ PIU’ EQUA”

INTESA SANPAOLO, UTILE NETTO DI 7,7 MLD. L’AD MESSINA: “IMPEGNO PER UNA SOCIETA’ PIU’ EQUA”

Con un utile netto di 7,7 miliardi di euro, Intesa Sanpaolo (nella foto sopra, la sede di Milano illuminata dal tricolore) ha chiuso il bilancio al 31 dicembre 2023, confermando così la sua capacità di generare una redditività sostenibile anche in un contesto economico complesso. Questo risultato è stato raggiunto anche grazie a un modello di business diversificato e resiliente, fondato sull’impegno ESG (Environmental, Social, Governance) del Gruppo guidato dall’amministratore delegato e Ceo Carlo Messina.

In particolare: 4,6 miliardi di imposte generate (+1,4 miliardi rispetto al 2022); espansione del programma “Cibo e Riparo” per le persone in difficoltà (interventi per oltre 36,8 milioni); rafforzamento delle iniziative per contrastare le disuguaglianze e favorire l’inclusione finanziaria, sociale, educativa e culturale (circa 14,8 miliardi di credito sociale e rigenerazione urbana nel 2022-2023; contributo di 1,5 miliardi nel 2023-2027 per far fronte ai bisogni sociali (di cui circa 300 milioni già quest’anno); ruolo di forte promotore per il rinnovo del contratto collettivo nazionale del settore creditizio e finanziario.

ISP Carlo Messina e Isybank

In una dichiarazione rilasciata a commento dei risultati 2023, l’Ad Messina (nella foto sopra) ha annunciato: “Nel 2024 proseguiremo nel disegnare le nuove strategie di leader europeo, mantenendo l’impegno verso il più importante progetto per la coesione sociale nel Paese, con rilevante beneficio per tutti gli stakeholders”. E poi ha aggiunto: “Siamo un’istituzione al servizio del Paese: sosteniamo con 1,5 miliardi di euro entro il 2027 – in aggiunta al miliardo del periodo 2018 – 2021 – e con mille professionisti della Banca, il principale progetto di coesione sociale del Paese, per promuovere una società più equa in modo strutturale e concreto”.

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