LA SOSTENIBILITÀ E L’INNOVAZIONE, UN “CASE STUDY” SUL GRUPPO ENEL

LA SOSTENIBILITÀ E L’INNOVAZIONE, UN “CASE STUDY”  SUL GRUPPO ENEL

 

Sostenibilità e innovazione. Sono i due pilastri strategici del Gruppo Enel, sotto la guida di Francesco Starace (nella foto qui sotto). Lo documenta il case study “Enel’s Innovability®: Global Open Innovation and Sustainability”. L’analisi, redatta da Felipe Monteiro Senior affiliate Professor of Strategy presso INSEAD (una delle migliori scuole di business del mondo) e dall’ingegnere e MBA presso INSEAD José Miguel García Benavente, è stato premiato da Case Centre (un’organizzazione internazionale senza scopo di lucro con oltre 500 membri accademici e aziendali) tra i bestselling cases nel 2021, nella categoria “Etica e responsabilità sociale”.

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Nel loro studio, i due ricercatori ripercorrono il periodo che parte dalla nomina di Starace a CEO di Enel nel 2014, esaminando i progressi del Gruppo nella sostenibilità e nell’innovazione che l’azienda chiama “innovability®”. Il case study mostra come l’implementazione di questi due pilastri strategici, stimolata dall’approccio di ‘Open Innovation’, dagli Innovation Hub del Gruppo, dall’uso delle piattaforme di crowdsourcing e dagli investimenti nella digitalizzazione, abbia aiutato Enel a diventare uno dei principali operatori integrati di elettricità ed energie rinnovabili a livello mondiale. “La sostenibilità è lo scopo della nostra azienda, l’innovazione è il nostro strumento per arrivarci“, ha riassunto lo stesso Starace nell’intervista di lancio del case study.

Proprio per accelerare l’innovazione verde e migliorare la qualità della vita dei cittadini, attraverso lo sviluppo economico sostenibile, Enel Italia ha sottoscritto intanto un Protocollo d’intenti con il Comune di Genova e Esa (European Space Agency). La cooperazione si concentra sulla promozione dello sviluppo di tecnologie spaziali per accelerare l’innovazione verde e migliorare la qualità della vita dei cittadini attraverso lo sviluppo economico sostenibile, accompagnando la trasformazione della città e la sua crescita socio-economica.

Le parti metteranno a disposizione le proprie competenze e si impegneranno in azioni congiunte per raggiungere gli obiettivi condivisi e accelerare lo sviluppo di applicazioni innovative che utilizzano lo spazio relative la blue economy, la mobilità green, lo sviluppo del porto e delle infrastrutture. Nel quadro di questo accordo strategico, sarà avviata una serie di attività correlate a sostegno delle acque regionali genovesi. Genova sarà il punto di arrivo della prossima edizione di “The Ocean Race” nel 2023, un evento che ha una forte attenzione alla sostenibilità.

Abbiamo aderito con convinzione ed entusiasmo a questo progetto”, dichiara Nicola Lanzetta, Direttore Enel Italia: “L’Azienda è fortemente impegnata nello sviluppo di fonti di energia rinnovabile e sempre alla ricerca di nuove tecnologie ecocompatibili. Il nostro contributo, unito alla conoscenza del territorio, alle innovazioni tecnologiche e all’esperienza degli altri soggetti interessati, porterà indubbi benefici alla città di Genova e al suo mare, e valore condiviso per tutti gli stakeholder”.

Afferma Elodie Viau, Direttrice delle telecomunicazioni e delle applicazioni integrate dell’ESA: “Sono lieta di annunciare questa collaborazione di successo che creerà nuove opportunità di cooperazione intersettoriale, per facilitare lo sviluppo di tecnologie e applicazioni spaziali innovative che permetteranno di accelerare l’innovazione verde per le città sostenibili”.

E infine il sindaco di Genova, Marco Bucci, commenta: “Siamo orgogliosi che Genova sia stata scelta come città pilota per questo progetto. Ogni azione che incentiva l’innovazione e migliora la qualità di vita è fondamentale per la città del futuro. Questo memorandum rappresenta un’opportunità importante di collaborazione tra il Comune di Genova, Enel e l’Agenzia Spaziale Europea. Il confronto tra le tre differenti realtà permetterà di fondere competenze e visioni per il raggiungimento di obiettivi comuni. Ringrazio Enel ed Esa per aver scelto Genova come prima città in Italia per l’applicazione di un progetto di questo tipo”.

 

 

 

 

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