FERROVIE DELLO STATO SUL “FINANCIAL TIMES”: PIANO INVESTIMENTI PER 200 MILIARDI NEI PROSSIMI DIECI ANNI

FERROVIE DELLO STATO SUL “FINANCIAL TIMES”: PIANO INVESTIMENTI PER 200 MILIARDI NEI PROSSIMI DIECI ANNI

Duecento miliardi di investimenti in dieci anni. Il Financial Times, nella sua edizione online, riporta un approfondimento sulle ambizioni internazionali del Gruppo FS guidato dall’amministratore delegato Luigi Ferraris (nella foto sotto). E propone i passi di una conversazione con Carlo Palasciano, Chief International Officer di Ferrovie dello Stato Italiane, nei quali si esplorano progetti e obiettivi del Gruppo che intende offrire sempre più collegamenti ad alta velocità tra le grandi città europee, come Bruxelles, Amsterdam e Berlino, approfittando della liberalizzazione del sistema ferroviario continentale avviata nel 2019.

FS ad Ferraris

L’ad del Gruppo FS, Luigi Ferraris

L’Europa, dunque, come un grande mercato domestico. È una visione strategica che emerge dal Piano Industriale decennale delle Ferrovie dello Stato e più volte ribadita dall’Ad Ferraris: l’obiettivo del Gruppo FS è quello di “arrivare a triplicare il fatturato internazionale passando nei dieci anni del Piano dai circa 1,8 miliardi di euro attuali a oltre 5”. Ma l’Italia resta in primo piano, con il rinnovamento delle sue infrastrutture ferroviarie.

“Il nostro Piano Industriale, che traguarda al 2032, ha tra i suoi principali obiettivi la messa a terra di 200 miliardi di investimenti, 180 dei quali per potenziare e ammodernare le infrastrutture ferroviarie e stradali del Paese”, spiega Ferraris, commentando l’interesse del quotidiano britannico verso le strategie internazionali di FS. L’impegno del Gruppo nello sviluppo del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che affida alle società di Ferrovie dello Stato circa 25 miliardi di euro e individua in Rete Ferroviaria Italiana, capofila del Polo Infrastrutture, la sua principale stazione appaltante. Al di là del PNRR, sono diverse nel nostro Paese le opere che vedono FS impegnata per l’ammodernamento e il potenziamento della rete, in modo da colmare il gap infrastrutturale tra il nord e il sud dell’Italia: tra gli obiettivi, quello di aumentare la capacità di trasporto della rete ferroviaria di almeno il 20%.

Le Ferrovie dello Stato, aggiunge Ferraris, “guardano anche al mercato internazionale, a esportare il nostro know-how tecnologico e ad accrescere la nostra presenza in Europa, valorizzando le opportunità offerte dall’apertura e dalla liberalizzazione del mercato ferroviario europeo. Questo nuovo panorama apre prospettive interessanti nell’Alta Velocità, com’è avvenuto già da tempo nel trasporto locale dei passeggeri, senza dimenticare il settore della Logistica”.

FS Frecciarossa e regionale

In campo internazionale, il Gruppo non parte da zero (foto sopra): come ricorda Palasciano nell’intervista al Financial Times, può contare su un programma già avviato in Spagna (con Iryo) e in Francia (con Trenitalia France). “Il nostro Frecciarossa in Europa – sottolinea l’amministratore delegato – sta viaggiando con altissimi tassi di riempimento, e tra qualche anno potrà collegare velocemente anche Milano con Monaco, in collaborazione con i tedeschi di DB, ma anche altre rotte sono fin da oggi ipotizzabili. A conferma di questo impegno del Gruppo FS in Europa, ci sono anche i risultati conseguiti nelle ultime settimane, con la conquista per gara di nuove concessioni di trasporto locale in Germania, nel land di Lipsia con la nostra Netinera o in Olanda, su strada, con i bus di Qbuzz”.

Tra le nuove rotte, come ipotizzato nel focus del Financial Times, ci potrebbe essere anche la linea Bruxelles-Amsterdam. L’obiettivo rimane quello di rendere il treno un’opzione maggiormente attrattiva per i passeggeri, anche per il collegamento delle grandi capitali europee, sviluppando così una mobilità sempre più sostenibile. Una missione green che riguarda anche il trasporto delle merci.

Lo sviluppo della logistica intermodale e lo switch modale dalla strada alla ferrovia rimane uno dei traguardi principali di Ferrovie dello Stato: non solo in ambito nazionale, ma anche in quello europeo come testimonia la recente acquisizione in Germania di Exploris, una holding di trasporto ferroviario merci, da parte della Tx Logistics, attraverso cui il Gruppo italiano diventa il secondo operatore di trasporto merci in quel Paese.

 

Share this: