spot_img

TRE NUOVI MODULI FOTOVOLTAICI PRESENTATI DA “3SUN” (GRUPPO ENEL) ALLA FIERA DI MONACO

0

Tre nuovi moduli fotovoltaici – M40, M40 BOLD e B60 – che arriveranno sul mercato nel 2024, sono stati presentati in anteprima mondiale da 3SUN, la società di Enel Green Power dedicata alla produzione di innovativi moduli fotovoltaici con sede a Catania, nel corso della fiera Intersolar Europe 2023 a Monaco di Baviera. Si tratta di prodotti basati su 3SUN CORE-H, la comprovata tecnologia a etero-giunzione (HJT) interamente sviluppata da 3SUN, quindi al 100% europea, che garantisce consolidati livelli di efficienza, performance e affidabilità superiori rispetto ai prodotti già disponibili sul mercato, sia per le applicazioni su edificio che per l’utilizzo Utility-Scale, in grandi impianti.

ENEL 3sun

Un nuovo traguardo nella storia di 3SUN si concretizza con la presentazione all’industria del solare dei nuovi moduli fotovoltaici che saranno prodotti nella nostra Gigafactory di Catania”, commenta Eliano Russo, CEO di 3SUN. E aggiunge: “L’eccellenza, l’innovazione e la sostenibilità sono i nostri punti cardine per costruire pannelli fotovoltaici di ultima generazione, in grado di competere con i grandi player del mercato. Da oggi, l’industria del fotovoltaico può contare su un nuovo protagonista, per contribuire a raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione e costruire un’Europa più indipendente e sicura dal punto di vista energetico”.

3SUN CORE-H abbina al silicio cristallino strati di silicio amorfo, per massimizzare la capacità di estrarre energia dalla luce incidente e rendere i moduli solari più efficienti, resistenti e competitivi. Per quanto riguarda i moduli Utility-Scale, questa tecnologia si differenzia anche per il disegno simmetrico della cella che permette un coefficiente di bifaccialità del 95%, quasi il 20% in più rispetto ai competitor, garantendo altissimi livelli di efficienza e rendimento attraverso la cattura della luce solare da entrambi i lati della cella fotovoltaica. Non a caso, nel 2020 3SUN è riuscita a battere il record mondiale di efficienza per celle commerciali, raggiungendo il 24,63%.

I moduli 3SUN, interamente prodotti in Italia, non impiegando né piombo né fluoro, rispettano inoltre i più stringenti criteri di sostenibilità e circolarità. Sfruttando un processo produttivo a temperature ridotte, permettono di offrire ai clienti una garanzia di performance di 30 anni e di mantenere oltre il 91,8% delle prestazioni dopo questo periodo di tempo, valore significativamente superiore allo standard di mercato.

I prodotti presentati a Intersolar Europe 2023, la più grande fiera a livello europeo e una delle più importanti a livello mondiale per l’industria del solare, presentano caratteristiche diverse per renderli adatti a diversi tipi di uso ed esigenze, nel segno comune dell’elevata efficienza, sostenibilità e innovazione:

  • 3SUN M40, modulo “base” dedicato ai tetti di edifici residenziali e commerciali/industriali, con una potenza di 440-480 W e una progettazione finalizzata alla minimizzazione dei costi di installazione;
  • 3SUN M40 BOLD, prodotto premium di fascia alta, destinato anch’esso agli edifici e, in generale alla generazione distribuita, per soddisfare al massimo esigenze pratiche ed estetiche. Con una durata dimostrata fino a 3 volte superiore agli standard IEC (International Electrotechnical Commission), una potenza di 430-470 W ed efficienza fino al 24,5%, offre prestazioni eccellenti e un’alta resa energetica sia alle latitudini più basse, solitamente caratterizzate da un clima estivo eccessivamente caldo, sia a quelle settentrionali, caratterizzate da condizioni meteo avverse, come neve e vento, e scarsa luminosità;
  • 3SUN B60, modulo bifacciale destinato al segmento Utility-Scale con potenza di 640-680 W ed efficienza che raggiunge il 24%. La configurazione vetro-vetro con una griglia bianca tra le celle per una migliore riflessione della luce insieme alla massima resa energetica in diverse ubicazioni e condizioni climatiche, grazie a coefficienti di temperatura ridotti e a un basso degrado annuale, consentono di ottimizzare la performance e il LCOE (Levelized Cost of Energy). Il coefficiente di bifaccialità al 95% e i materiali combinati con rivestimenti antiriflesso che minimizzano le perdite dovute alla luce riflessa, rendono 3SUN B60 particolarmente adatto a impianti di grandi dimensioni installati principalmente a terra e su strutture in grado di seguire il sole nell’arco della giornata per massimizzare la produzione.

Questi tre nuovi modelli, disponibili a partire dal 2024, rappresentano un primo, importante successo del lavoro di ricerca e innovazione della fabbrica 3SUN di Catania. L’azienda è attualmente impegnata, insieme a CEA/INES (istituto nazionale dell’energia solare in Francia), nello sviluppo della tecnologia “Tandem” che combina etero-giunzione e perovskite, per ampliare la parte dello spettro solare che può essere convertita in elettricità. La tecnologia “Tandem” ha recentemente battuto un nuovo record raggiungendo, in fase di ricerca e sviluppo, un’efficienza certificata del 27,1% in una cella di 9 cm².

Con il progetto denominato “TANGO”, iTaliAN Giga factOry, la fabbrica di Catania passerà dalla attuale capacità produttiva di 200 MW l’anno a circa 3 GW l’anno, sviluppando inizialmente moduli fotovoltaici basati su tecnologia HJT. Successivamente sarà implementata la tecnologia “Tandem” che consentirà di superare notevolmente lo stato dell’arte delle celle fotovoltaiche in termini di efficienza, arrivando a oltre il 30% e migliorando al contempo l’affidabilità dei pannelli.

I lavori di ampliamento della 3SUN Gigafactory sono iniziati ad aprile 2022 e si prevede il completamento entro il 2024, attraverso due fasi che prevedono rispettivamente 400 MW operativi a partire da settembre 2023 e la piena capacità operativa a partire da luglio 2024. La produzione dei moduli fotovoltaici in configurazione “Tandem”, invece, è prevista a partire dalla fine del 2025.

 

NAUTICA DA DIPORTO SOSTENIBILE: PARTNERSHIP ECOLOGICA FRA ENEL X WAY E FERRETTI GROUP

0

Anche la nautica da diporto in Italia diventa green. Enel X Way, la società del Gruppo Enel interamente dedicata alla mobilità sostenibile, ha siglato un protocollo d’intesa con Ferretti Group per lo sviluppo di soluzioni e servizi strategici in questo settore. L’innovazione e l’aspetto commerciale sono i pilastri dell’accordo che, come prima fase, prevede l’installazione di stazioni di ricarica di Enel X Way presso i cantieri del Gruppo, a partire dai Cantieri Riva, sul lago di Iseo.

Sarà valutata la possibilità di offrire ai clienti di Ferretti Group un pacchetto bundle che, insieme al mezzo nautico elettrico, comprenda la stazione di ricarica di Enel X Way per alimentarli. La sinergia tra i due partner sarà anche un modo per migliorare la tecnologia a supporto della nautica sostenibile che rappresenta una nuova leva per la crescita di un turismo sempre più attento alle tematiche ambientali.

“Con la firma di questo nuovo protocollo d’intesa con Ferretti Group – afferma Lorenzo Rambaldi, Responsabile Innovability di Enel X Way – creiamo una forte sinergia con uno dei marchi più importanti del settore della nautica a livello globale per promuovere il made in Italy anche nella nautica sostenibile”. E aggiunge: “La nostra leadership nello sviluppo di stazioni di ricarica su strada, in Italia e nel mondo, ci permette di ampliare il raggio d’azione esplorando nuovi settori a forte impatto come la nautica sostenibile, con l’obiettivo di restituire valore al territorio accelerando la diffusione del turismo sostenibile in tutto il Paese”.

Dichiara l’ingegner Matteo Cecada, Chief Technical  & Operations Officer di Ferretti Group: “Siamo molto soddisfatti di questa partnership con Enel X Way che ci permetterà di elevare i nostri standard di sostenibilità attraverso l’utilizzo delle più avanzate tecnologie. È una collaborazione che si integra perfettamente con i nostri piani di sviluppo futuri: non a caso partiremo dallo storico cantiere Riva di Sarnico, la cui essenza unisce un profondo rispetto per la tradizione alla ricerca costante in termini di innovazione”.

L’avvio della partnership con Ferretti Group, leader mondiale progettazione, costruzione e vendita di yacht e imbarcazioni da diporto, è l’ultimo passo in ordine di tempo nel percorso di Enel X Way verso la realizzazione di tecnologie a supporto della nautica sostenibile. Il settore è in grande espansione e si stima possa raggiungere entro il 2030 un volume d’affari pari a 16,2 miliardi di dollari.

 

 

BANDIERE BLU 2023: LA LIGURIA E LA PUGLIA IN TESTA, 226 LOCALITA’ PREMIATE, 17 NEW ENTRY E 458 SPIAGGE

0

Liguria e Puglia al top delle Bandiere Blu, i riconoscimenti assegnati dalla ong danese Fee (Foundation for Environment Education) ai Comuni rivieraschi e agli approdi turistici che si distinguono per la qualità delle acque balneabili e dei servizi offerti ai residenti e ai visitatori. Sono 23 i parametri, dettagliati e aggiornati di anno in anno, in base a cui le candidature vengono selezionate e giudicate. In questa 37esima edizione, le località rivierasche sono 226 e 84 gli approdi turistici, per un totale di 458 spiagge pari all’11% di quelle mondiali. Fra le altre, entrano nella lista Orbetello, Catanzaro e Gallipoli (nella foto principale). Esce Cattolica.

Più che un premio, la Fee considera Bandiere Blu un incentivo per un percorso virtuoso che tutti gli amministratori locali possono intraprendere, alla ricerca di un miglioramento delle acque e dei servizi. Nella fase di valutazione, hanno dato il loro contributo diversi enti: dal ministero del Turismo a quello dell’Agricoltura, insieme all’Istituto superiore di sanità e all’Università della Tuscia. Hanno collaborato anche i sindacati degli imprenditori balneari (Sib-Confcommercio, Fiba-Confesercenti).

Nel corso degli anni, la Bandiera Blu è diventata ormai un riconoscimento ambito anche in chiave turistica, come garanzia di qualità. Ma non mancano gli abusi, a cominciare dall’esposizione del vessillo in tutti gli arenili di un Comune, su cui però la Fee intende esercitare la sua vigilanza.

Per quanto riguarda le acque, la Fee prende in considerazione quelle di balneazione classificate come eccellenti negli ultimi quattro anni, in base ai risultati delle analisi effettuate dalle Agenzie regionali per la protezione dell’ambiente nell’ambito del Programma nazionale di monitoraggio condotto dal ministero della Salute. Sono poi i Comuni a presentarli, aggiungendo la valutazione sugli altri criteri del programma che riguardano la gestione del territorio e l’educazione ambientale messe in atto dalle amministrazioni locali per proteggere l’ambiente e promuovere un turismo sostenibile. Gli indicatori variano dall’esistenza e dalla funzionalità degli impianti di depurazione alla percentuale di allacci fognari fino alla gestione dei rifiuti, passando alle iniziative lanciate dalle amministrazioni per una migliore vivibilità nel periodo estivo. E ancora: la valorizzazione delle aree naturalistiche, la cura dell’arredo urbano e delle spiagge; e la possibilità di accesso al mare per tutti senza limitazioni.

LAIGUEGLIA

Co i nuovi ingressi, cambia anche il quadro regionale: la Liguria segna due “new entry” come Laigueglia (nella foto sopra) e Sori, raggiungendo un totale di 34 località; la Puglia sale a 22 riconoscimenti con quattro nuovi comuni: Gallipoli, isole Tremiti, Leporano e Vieste. Con 19 Bandiere Blu, seguono la Campania e la Toscana, entrambe con un nuovo ingresso, rispettivamente San Mauro Cilento e la lagunare Orbetello (nella foto sotto) e la Calabria con Catanzaro e Rocca Imperiale. Le Marche salgono a 18, con il nuovo ingresso di Porto San Giorgio. La Sardegna conferma le sue 15 località, l’Abruzzo resta a 14, la Sicilia a 11 e il Lazio a dieci. Rimangono invariate anche le dieci bandiere del Trentino-Alto Adige. L’Emilia-Romagna vede premiate 9 località con un’uscita (Cattolica) e un nuovo ingresso (Gatteo); sono riconfermate le nove Bandiere del Veneto. La Basilicata conferma le sue cinque località, mentre si registrano due nuovi ingressi in Piemonte (San Maurizio d’Opaglio e Verbania) che ottiene cinque Bandiere; il Friuli Venezia Giulia conferma le due dell’anno precedente. La Lombardia sale a tre comuni Bandiera Blu, con due nuovi ingressi (Sirmione e Toscano Maderno), il Molise conquista due Bandiere in virtù di un nuovo ingresso, Termoli. Complessivamente, quest’anno le Bandiere sui laghi sono 21, con quattro nuovi ingressi.

ORBETELLO FREE

Ecco l’elenco completo, regione per regione, delle 17 New Entry 2023:

  • Catanzaro e Rocca Imperiale (Calabria);
  • San Mauro Cilento (Campania);
  • Gatteo (Emilia-Romagna);
  • Laigueglia e Sori (Liguria);
  • Sirmione e Toscano Maderno (Lombardia);
  • Porto San Giorgio (Marche);
  • Termoli (Molise);
  • San Maurizio D’Opaglio e Verbania (Piemonte);
  • Gallipoli, Isole Tremiti, Leporano e Vieste (Puglia);
  • Orbetello (Toscana)

UNO SPOT SPETTACOLARE DI ENEL IN TV E SUI GIORNALI PER LA NUOVA OFFERTA DI ENERGIA E FIBRA VELOCE

0

È on air dal 10 giugno il nuovo spot Enel per la TV, firmato da Saatchi & Saatchi (Publicis Groupe), dedicato alla nuova offerta Enel Fibra. Con un approccio innovativo e spettacolare, illustra l’impegno dell’azienda nel condurre i propri clienti verso un futuro sempre più connesso e tecnologico. L’obiettivo è di semplificare la vita degli utenti, aggiungendo alla fornitura di energia la possibilità di avere una connessione in fibra, per accelerare lungo la strada della transizione energetica attraverso l’elettrificazione dei consumi e delle altre soluzioni innovative.

Enel Fibra con tecnologia Fiber To The Home (FTTH) consente di navigare, grazie un modem WiFi 6, a una velocità fino a un 1 Gigabit/s in download e 300 Mbit/s in upload senza costi di attivazione. Due le possibilità: per chi è già cliente di Enel Energia è possibile attivare Enel Fibra al prezzo di 22,90 euro al mese per i primi 12 mesi (a seguire si pagherà 24,90 euro); per coloro che non hanno ancora una fornitura con Enel Energia il costo è di 24,90 euro al mese per i primi 12 mesi (26,90 a partire dal secondo anno).

Lo spot ha uno stile ironico, spettacolare e incisivo, con un approccio dinamico della regia caratterizzata da un’estetica pop in cui vengono mostrate alcune delle soluzioni e tecnologie offerte da Enel: i robot, composti da pannelli solari, sono legati all’energia rinnovabile; le astronavi, realizzate con pompe di calore e i truck con a bordo piastre a induzione, rimandano all’elettrificazione dei consumi. Le mongolfiere con i pannelli fotovoltaici da balcone sul cestello, sono un riferimento all’autoproduzione di energia, mentre i personaggi, legati ai social e all’universo gaming, si riferiscono al lancio della Fibra.

La campagna è già on air in TV con spot a 30” su Canale 5 e sulla stampa, in prima pagina della Gazzetta dello Sport; inoltre, dall’11 giugno in TV, con spot a 60”, 30” e 15” e dal 12 giugno sui canali digital con formati display e video a 60” e 15”; infine dal 18 giugno su stampa, in radio con spot a 30” e 15” sulle principali emittenti nazionali e locali e, in affissione, con arredo urbano e maxi led nelle città di Roma e Milano.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

UNO SPOT

DI ENEL

IN TV E

SUI GIORNALI

PER LA NUOVA

OFFERTA

DI FIBRA

VELOCE

 

 

 

È on air dal 10 giugno il nuovo spot Enel per la TV, firmato da Saatchi & Saatchi (Publicis Groupe), dedicato alla nuova offerta Enel Fibra. Con un approccio innovativo e spettacolare, illustra l’impegno dell’azienda nel condurre i propri clienti verso un futuro sempre più connesso e tecnologico. L’obiettivo è di semplificare la vita degli utenti, aggiungendo alla fornitura di energia la possibilità di avere una connessione in fibra, per accelerare lungo la strada della transizione energetica attraverso l’elettrificazione dei consumi e delle altre soluzioni innovative.

 

Enel Fibra con tecnologia Fiber To The Home (FTTH) consente di navigare, grazie un modem WiFi 6, a una velocità fino a un 1 Gigabit/s in download e 300 Mbit/s in upload senza costi di attivazione. Due le possibilità: per chi è già cliente di Enel Energia è possibile attivare Enel Fibra al prezzo di 22,90 euro al mese per i primi 12 mesi (a seguire si pagherà 24,90 euro); per coloro che non hanno ancora una fornitura con Enel Energia il costo è di 24,90 euro al mese per i primi 12 mesi (26,90 a partire dal secondo anno).

 

Lo spot ha uno stile ironico, spettacolare e incisivo, con un approccio dinamico della regia caratterizzata da un’estetica pop in cui vengono mostrate alcune delle soluzioni e tecnologie offerte da Enel: i robot, composti da pannelli solari, sono legati all’energia rinnovabile; le astronavi, realizzate con pompe di calore e i truck con a bordo piastre a induzione, rimandano all’elettrificazione dei consumi. Le mongolfiere con i pannelli fotovoltaici da balcone sul cestello, sono un riferimento all’autoproduzione di energia, mentre i personaggi, legati ai social e all’universo gaming, si riferiscono al lancio della Fibra.

 

La campagna è già on air in TV con spot a 30” su Canale 5 e sulla stampa, in prima pagina della Gazzetta dello Sport; inoltre, dall’11 giugno in TV, con spot a 60”, 30” e 15” e dal 12 giugno sui canali digital con formati display e video a 60” e 15”; infine dal 18 giugno su stampa, in radio con spot a 30” e 15” sulle principali emittenti nazionali e locali e, in affissione, con arredo urbano e maxi led nelle città di Roma e Milano.

 

 

 

OCCUPAZIONE: “LOOK4WARD”, OSSERVATORIO PER IL LAVORO DI DOMANI REALIZZATO DA INTESA SANPAOLO

0

Per iniziativa di Intesa Sanpaolo, nasce Look4ward, l’Osservatorio per il lavoro di domani, realizzato con l’Università LUISS Guido Carli e in partnership con SIREF Fiduciaria, Accenture e Digit’Ed. L’obiettivo è quello di monitorare i fabbisogni di nuove competenze, di rigenerazione di figure professionali e di profili a sostegno dei nuovi business, in settori strategici per il Paese e supportare la progettazione di nuove iniziative di occupabilità.

Con cadenza semestrale verrà pubblicato uno studio quali-quantitativo sulle competenze del mercato del lavoro nei settori Hospitality, Agrifood, Energy, Social & Health, Banking, It, con focus verticali su trend di rilievo – neet, passaggio generazionale, silver economy, blue economy e altri – per far emergere quali sono necessarie alla riqualificazione delle figure professionali e favorire l’inclusione socio-lavorativa. Dall’Osservatorio emerge come a fronte di un tasso di disoccupazione in Italia del 7,8%, che sale al 22,3% tra i giovani, il 45% delle aziende non riesce a reperire la manodopera necessaria allo sviluppo. Per colmare questo gap è necessario investire sulle competenze, soprattutto facendo leva su nuove tecnologie, sostenibilità e soft skills. Il passaggio generazionale rappresenta, inoltre, un’opportunità per attivare processi innovativi e di transizione sostenibile nelle aziende italiane, mantenendo e incrementando i livelli di competitività, anche a livello internazionale.

La prima pubblicazione dell’Osservatorio, “A look at NEET. Analisi, categorizzazione e strategie di intervento”, si concentra sul problema sempre più diffuso in Italia e in Europa dei giovani che non lavorano, non studiano e non sono impegnati in attività di formazione. Secondo i dati Eurostat, nel 2021 i cosiddetti NEET (Not in Education, Employment or Training) nell’Unione Europea erano il 13,1% dei giovani tra i 15 e i 29 anni, con significativa differenza tra le donne (14,5%) e gli uomini (11,8%), mentre il nostro Paese registra la più alta percentuale (23,1%) in Ue: circa 2,1 milioni di giovani, che salgono a 3 milioni se consideriamo i ragazzi con un’età tra i 15 ed i 34 anni. La ricerca individua cinque archetipi di NEET – i giovani dell’abbandono, le giovani mamme, le giovani potenziali, i figli del lockdown, i talenti del mismatch – che sintetizzano l’esperienza italiana rispetto al fenomeno, in modo da visualizzare alcune delle caratteristiche ricorrenti per consentirne una migliore comprensione (nella foto sotto, la “tendopoli” allestita dagli studenti all’interno dell’Università La Sapienza di Roma, per protesta contro il caro-affitti).

TENDOPOLI

Nei prossimi mesi è previsto l’ascolto di figure apicali di grandi imprese e PMI italiane, per mappare la distribuzione territoriale delle competenze richieste, attraverso interviste e survey sugli aspetti più rilevanti. L’obiettivo è dare un contributo di conoscenza utile ad attivare percorsi formativi finalizzati all’inclusione sociale e all’occupabilità.

Dichiara Elisa Zambito Marsala, Responsabile Social Development and University Relations Intesa Sanpaolo: “Intesa Sanpaolo ha da tempo assunto l’impegno di promuovere iniziative per la riduzione delle disuguaglianze e favorire l’occupabilità, in particolare dei giovani, impegno rafforzato con il Piano d’Impresa 2022-2025. Da qui l’idea di un Osservatorio permanente, realizzato con partner di alto profilo che attraverso analisi semestrali fornisce un supporto scientifico che la Banca ed i Partner coinvolti intendono mettere a disposizione di imprese, istituzioni, associazioni, terzo settore per contribuire in modo fattivo al tema della richiesta di competenze nel mercato del lavoro, per supportare programmi di inclusione lavorativa sostenibili e scalabili, con impatto positivo per il Paese”.

Il Comitato scientifico dell’Osservatorio, oltre che dalla stessa Zambito Marsala, è composto da Gregorio De Felice, Chief Economist Intesa  Sanpaolo; Guido de Vecchi, Amministratore Delegato SIREF Fiduciaria; Paolo Boccardelli, Direttore del Centro di Ricerca in Strategic Change “Franco Fontana”, Università Luiss Guido Carli; Enzo Peruffo, Direttore di MBA & Executive Education Luiss Business School; Francesca Culasso, Professore Ordinario in economia aziendale Università di Torino; Rosario Russo, Managing Director ICEG Talent Organization and Change Lead Accenture; Mario Vitale, Chief Commercial Officer Digit’Ed.

INTESA SANPAOLO, NEWSLETTER DALLA CULTURA ALLO SPORT: IL MODULO PER ISCRIVERSI (GRATIS)

0

Cultura, economia, sport, innovazione. Intesa Sanpaolo lancia una newsletter gratuita, per promuovere eventi e progetti sostenuti in questi ambiti. Ognuno può scegliere i temi che più gli interessano, iscrivendosi tramite il banner pubblicato qui nella colonna a destra: basterà inserire il proprio nome e cognome, oltre all’indirizzo di posta elettronica, confermando di aver preso visione dell’informativa sulla privacy e dichiarando “Non sono un robot”.

300x250_lascala

Scegliendo tra Educazione, Careers, Economia, Cultura, Sociale, Innovazione, Sport e Sostenibilità si riceveranno via via informazioni sulle iniziative socioculturali del Gruppo Intesa Sanpaolo, al di là della sua attività istituzionale e finanziaria, come se fossero sezioni di un giornale digitale. La Banca, in quanto sponsor principale di “LaScala.tv”, attraverso questo canale propone anche grandi spettacoli in anteprima gratuita. E inoltre, offre la diretta della web cam sul Duomo di Milano: un modo per collegarsi in qualsiasi momento con la “Capitale italiana degli Affari”, partecipando così a distanza alla vita quotidiana della città.

Andrea Cappello - Fotografo
Andrea Cappello – Fotografo

Da segnalare, in particolare, l’intenso programma delle Gallerie d’Italia, il polo museale della Banca in varie città: da Milano a Torino, da Vicenza a Napoli. Per ciascuna mostra, vengono fornite informazioni dettagliate sugli orari d’apertura e di chiusura, sul prezzo dei biglietti e sugli eventuali sconti. In questo periodo, per esempio, è in corso a Torino (nella foto sopra, la sede del museo) la mostra “Déplacé-e-s”, dell’artista francese JR, che unisce fotografia, arte pubblica e impegno sociale. A Vicenza è visibile l’esposizione “EX – Illustri per Elena Xausa” con duecento illustrazioni dell’innovativa artista vicentina.

ISP stadio tennis To 1

Per lo Sport, Intesa Sanpaolo – già Host Partner delle Nitto ATP Finals a Torino – sponsorizza il “Piemonte Open Intesa Sanpaolo”, gara della nuova categoria Challenger 175, in programma nel capoluogo piemontese dal 14 al 20 maggio prossimo sui campi in terra rossa all’aperto del Circolo della Stampa Sporting (foto sopra).

 

CON INTESA SANPAOLO FERRAGOSTO D’ARTE ALLE GALLERIE D’ITALIA (INGRESSO GRATUITO)

0

Per trascorrere un Ferragosto all’insegna della cultura, lunedì 14 agosto le Gallerie d’Italia di Milano, Napoli, Torino e Vicenza resteranno eccezionalmente aperte e martedì 15 agosto l’ingresso sarà gratuito nelle quattro sedi, con la possibilità di visitare sia le collezioni permanenti sia le numerose mostre temporanee.

MILANO – È possibile immergersi nel percorso espositivo temporaneo UNA COLLEZIONE INATTESA. Viaggio nel contemporaneo tra pittura e scultura, a cura di Luca Massimo Barbero, che approfondisce aspetti inediti di autori e opere delle collezioni del Novecento e del XXI secolo del Gruppo (nella foto in alto). Nelle sale del museo, inoltre, è ancora visibile l’esposizione di un nucleo di opere dell’artista americano Dan Flavin selezionate dalla Collezione Luigi e Peppino Agrati, oggi parte del patrimonio artistico di Intesa Sanpaolo.

NAPOLI – È in corso la mostra, a cura di Luca Massimo Barbero, Mario Schifano: il nuovo immaginario. 1960 -1990 con oltre 50 lavori della produzione dell’artista dagli anni Sessanta agli anni Novanta, provenienti dalla Collezione di Intesa Sanpaolo e da importanti istituzioni culturali, oltre che da gallerie d’arte e collezioni private, con la collaborazione dell’Archivio Mario Schifano (foto sotto).

allestimento mostra “Mario Schifano, il Nuovo Immaginario" a cura di Luca Massimo Barbero alle Gallerie d'Italia di Napoli (Roberto Serra / Iguana per Gallerie d'Italia)
allestimento mostra “Mario Schifano, il Nuovo Immaginario” a cura di Luca Massimo Barbero alle Gallerie d’Italia di Napoli (Roberto Serra / Iguana per Gallerie d’Italia)

Nella Galleria d’Italia di Napoli, inoltre, è possibile viaggiare nella storia scoprendo la raccolta di ceramiche attiche e magnogreche e l’itinerario espositivo dell’arte napoletana dal XVII secolo al XX secolo.

TORINO – Continua la mostra Mimmo Jodice. Senza tempo, secondo capitolo del progetto “La Grande Fotografia Italiana”, a cura di Roberto Koch. L’esposizione offre una significativa sintesi della produzione di Jodice, ripercorrendo i principali temi ispiratori della sua arte in altrettante sezioni della mostra, Anamnesi, Linguaggi, Vedute di Napoli, Città, Natura, Mari, attraverso fotografie realizzate dal 1964 al 2011, tra cui alcune delle opere iconiche che hanno definitivamente attestato la grandezza del maestro napoletano (foto sotto).

ISP Ferragosto 3

Al piano nobile del museo è visibile un prezioso nucleo di opere del barocco piemontese con dipinti, sculture, arazzi e arredi dal XIV al XVIII secolo.

VICENZA – Si può ammirare sotto una nuova luce il capolavoro scultoreo del Settecento veneto Caduta degli angeli ribelli. L’originale e sofisticato sistema di illuminazione della nuova sala dedicata al capolavoro, pensata dal lighting designer Pietro Palladino, esalta attraverso la luce il talento tecnico e artistico dello scultore Francesco Bertos.

Fino al 10 settembre, inoltre, tutti i visitatori possono mettere alla prova le proprie doti di “illustratori” nel laboratorio creativo della mostra EX – Illustri x Elena Xausa. Ultime settimane anche per scoprire l’itinerario scientifico e didattico fra mari e millenni Argilla. Storie di viaggi.

Aderiscono all’apertura straordinaria del 14 agosto e martedì 15 agosto anche gli altri musei di Intesa Sanpaolo: la Casa Museo Ivan Bruschi ad Arezzo e la Galleria di Palazzo degli Alberti a Prato.

AREZZO –  Alla Casa Museo dell’Antiquariato Ivan Bruschi, che custodisce l’eclettica collezione dell’illustre aretino ideatore della Fiera Antiquaria, è possibile scoprire il nuovo percorso espositivo permanente Da Pontormo a Fattori. Le stanze dell’arte. Opere dalle Collezioni Intesa Sanpaolo. Il rinnovato allestimento delle sale di Casa Bruschi presenta opere dei maggiori artisti tra Cinquecento e Ottocento, tra cui Pontormoil Bronzino, Giovanni Fattori, Silvestro Lega, Telemaco Signorini, Armando Spadini.

PRATO – A Palazzo degli Alberti, si possono ammirare capolavori di Caravaggio, Bellini, Filippo Lippi e una collezione di grande valore identitario per la città, come numerose opere del Cinque-Seicento di area fiorentina e le sculture di Lorenzo Bartolini, artista pratese attivo nella prima metà dell’Ottocento.

La Galleria è visitabile ogni sabato e domenica a ingresso gratuito e sarà aperta in via straordinaria e sempre gratuita anche nelle giornate del 14 e 15 agosto.

 

AUTOSTRADA ADRIATICA: 800 MILIONI PER RIGENERARE 167 CHILOMETRI (50 GALLERIE E 113 PONTI)

0

Sono 167 chilometri di asfalto, con 50 gallerie e 113 fra ponti e viadotti. Con un investimento di 800 milioni di euro, la società Autostrade per l’Italia (Aspi) intende rigenerare il tratto sud della Bologna-Taranto che copre la maggior parte dei 261 chilometri di tutta l’autostrada Adriatica. I lavori si concentrano in particolare su quello che va da Porto Sant’Elpidio (Marche) a Vasto, in provincia di Chieti (Abruzzo).

A distanza di cinquant’anni dall’inaugurazione, aperta nel 1973 con gli ultimi due tratti Ancona-Pescara e Vasto-Foggia, la dorsale adriatica tornerà così a nuova vita. Con oltre 50mila transiti medi giornalieri all’anno, fino ai 75mila del periodo estivo, questa è una infrastruttura fondamentale per il traffico su ruota da Nord a Sud. E non solo per l’Italia, ma anche per il resto d’Europa.

A 14 MAPPA

Il piano che riguarda le gallerie è stato già avviato da Aspi a partire dal 2020. La prima fase, conclusa nel 2021, ha riguardato il rifacimento e l’ammodernamento degli apparti tecnici installati all’interno dei tunnel. La seconda, ora in corso, è arrivata al 95% dello stato di avanzamento lavori. Si prevede di completare tutti le attività entro la fine di quest’anno.

A oggi sono state ammodernate 15 gallerie, lungo un tratto di 15v chilometri, tra Porto Sant’Elpidio e Pescara Sud. L’intervento più imponente è quello in corso nel tunnel di Colle Marino Nord, fra gli svincoli di Atri Pineto e Roseto degli Abruzzi (Teramo). In molti casi, è stato realizzato il rifacimento della calotta e predisposto un nuovo sistema di impermeabilizzazione, per mettere in sicurezza le strutture più esposte alle intemperie.

Per quanto riguarda i viadotti, in questa fase gli interventi riguardano soprattutto la riqualificazione delle barriere laterali, con la sostituzione di quelle esistenti con altre di ultima generazione. E poi, l’adeguamento sismico e il consolidamento geotecnico. A causa della conformazione orografica del territorio, si tratta di opere che richiedono una costante manutenzione. Perciò l’Aspi ha previsto anche l’installazione di un sistema di monitoraggio permanente e di trincee e pozzi per il drenaggio dell’acqua piovana.

 

 

 

 

ROMA, IL BIO-RESTAURO DELLA “MADONNA DEL PARTO” CON INTESA SANPAOLO (LE FOTO)

0

 

Un intervento all’insegna di tecniche sostenibili e all’avanguardia ha permesso di restituire la leggibilità al capolavoro di Jacopo Sansovino: la Madonna con il Bambino, nota comunemente con il nome di Madonna del parto, custodita nella Basilica di Sant’Agostino in Campo Marzio. Promosso dalla Soprintendenza Speciale di Roma, il restauro è stato realizzato in collaborazione con Intesa Sanpaolo nell’ambito di Restituzioni, il programma della Banca per la salvaguardia e la valorizzazione dei beni culturali del nostro Paese.

ISP gruppo scultoreo restauro

“La Soprintendenza è da sempre in prima linea nei restauri dei capolavori delle chiese romane, eseguiti con grande competenza e allo stesso tempo con i metodi più innovativi, per restituire e valorizzare dipinti e monumenti”, spiega Daniela Porro, Soprintendente Speciale di Roma. E aggiunge: “In questa occasione si sono messe insieme grandi professionalità, anche grazie alla comunione di intenti e di vedute con Intesa Sanpaolo, per la prima volta impegnata a Roma in un restauro monumentale”.

L’intervento, condotto dalla restauratrice Anna Borzomati, è durato sei mesi e ha visto l’impiego congiunto di metodologie e indagini non tradizionali: un vero e proprio bio-restauro, rispettoso della materia su cui agisce, dell’ambiente e della salute sia del restauratore sia del fruitore dell’opera all’interno di uno spazio chiuso come quello di una chiesa. La delicata fase di rimozione dal gruppo scultoreo dei depositi di olii, cere, proteine e resine sintetiche, che deturpavano il marmo bianco di Carrara con evidenti macchie di colore bruno, è avvenuta con l’utilizzo di batteri, un metodo sperimentale nel campo del restauro. Il progetto è stato corredato dall’impiego di una dettagliata fase di documentazione grafica realizzata grazie alla creazione di un modello 3D (qui sotto, il volto del Bambino, prima e dopo il restauro).

ISP volto bambino primaISP volto bambino dopo

Dichiara Michele Coppola, Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici di Intesa Sanpaolo: “Per la prima volta sosteniamo a Roma il restauro di un importante bene monumentale che si aggiunge alle opere, custodite in musei e chiese della capitale, che sono state recuperate negli anni grazie a Restituzioni, a difesa di un patrimonio ricco di testimonianze identitarie per l’intero Paese. Siamo lieti di collaborare con la Soprintendenza Speciale di Roma, affiancandola nell’impegnativo compito di conservare e valorizzare le bellezze artistiche della città, in coerenza con l’attenzione della Banca alla sostenibilità e alla cultura, due pilastri del nostro lavoro a servizio delle comunità”.

La Madonna del parto è una delle poche opere del Rinascimento italiano capace di conservare, ancora nel XXI secolo, un forte carattere devozionale, per il suo legame con l’esperienza della maternità. Non è raro assistere all’omaggio di fedeli che, inginocchiati, pregano e depositano ex voto. Ricorrenti pratiche votive che, soprattutto nel passato, hanno provocato pesanti depositi sulla superficie della scultura con un evidente deterioramento dell’opera di Sansovino.

Commissionato nel 1516, il gruppo scultoreo venne ultimato da Sansovino nel 1521. Nell’opera coesistono influenze classiche e contemporanee, ma non mancano fascinazioni e influenze di Michelangelo e di Raffaello.

“BEYOND REPORTING 2022”: UN NUOVO SITO DI ENEL PER RENDICONTO DIGITALE INTEGRATO

0

Si chiama “Beyond Reporting 2022” (https://beyondreporting.enel.com/it ) il nuovo sito web lanciato da Enel e dedicato al reporting integrato: una piattaforma digitale che racconta l’approccio strategico e sostenibile del Gruppo attraverso le performance in ambito economico, finanziario, sociale, ambientale e di governance; le prospettive a medio e lungo termine; la strategia e l’impegno per una crescita sostenibile. Questo nuovo, rivoluzionario strumento mette in risalto il modello di business integrato e sostenibile del Gruppo Enel nonché il ruolo di leader nella creazione di un sistema energetico accessibile, sicuro e sostenibile, nella decarbonizzazione della generazione di energia, nello sviluppo delle energie rinnovabili e dei sistemi di accumulo, nonché nel potenziamento delle reti di distribuzione come fattori abilitanti per la transizione energetica.

Il sito web Beyond Reporting 2022 offre una navigazione semplice, incentrata sul modello ENEL STAKECAP®©, sull’accelerazione dell’elettrificazione pulita e sulla Strategia 2023-2025. Questa piattaforma aggiunge valore alla Relazione Annuale Integrata e al Bilancio di Sostenibilità di Enel, presentandone i contenuti in una prospettiva circolare ed evidenziando come le azioni del Gruppo siano in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite.

Enel riconferma così il proprio ruolo di leader nella rendicontazione aziendale,  adottando i nuovi standard internazionali richiesti dal Global Reporting Initiative (GRI), le linee guida dell’International Business Council (IBC) del World Economic Forum (WEF), le informazioni richieste dal Regolamento europeo che disciplina l’informativa in materia di finanza sostenibile (SFDR, Sustainable Finance Disclosure Regulation) e gli indicatori richiesti dal Comitato per le norme contabili sulla sostenibilità (SASB, in relazione al settore di riferimento primario di Enel, vale a dire il “Settore delle utenze elettriche e dei generatori di energia”). Come richiesto dalla tassonomia dell’Unione europea, è stata resa disponibile una vasta gamma di informazioni applicate in tutta la catena del valore del Gruppo e in tutti i Paesi in cui opera.