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IL “GIALLO” DEL PONTE, ALLARME DEI GEOLOGI: “UN PILONE POGGIA SU UNA FAGLIA SISMICA “

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“Allarme Ponte sullo Stretto: un pilone poggia sulla faglia, La società assicura: ‘È inattiva”, titola la Repubblica in un articolo a quattro mani firmato da Alessia Candito e Antonio Fraschilla. “Ponte sullo Stretto, allarme dei sindaci: ‘Il progetto è fermo. Ora coinvolgeteci”, scrive Paolo Viana inviato a Villa San Giovanni (Reggio Calabria) da Avvenire, il quotidiano d’ispirazione cattolica. I due giornali riprendono le preoccupazioni di geologi e ingegneri sul progetto in corso. E anche se l’amministratore delegato della società costruttrice – Pietro Ciucci – butta acqua sul fuoco, il “giallo del Ponte” continua ad alimentare polemiche tra favorevoli e contrari.

PONTE (modellino)
Un modellino del Ponte sullo Stretto di Messina

Nell’articolo di Repubblica, si cita una mappa già presente nel progetto del 2011, e mai espunto nell’aggiornamento del 2023, secondo cui la faglia di Cannitello – sulla quale dovrebbe poggiare uno dei piloni a terra – sarebbe una delle cinque di “massima pericolosità” censite e identificate dall’Ispra (Istituto superiore per la protezione e ricerca ambientale). E un altro documento che contiene la “Carta di microzonazione della Calabria – Comune di Villa San Giovanni”, ancora più dettagliato del primo, conferma la stessa tesi.

In sostanza, la fascia rossa che corre lungo tutta la costa calabrese “non solo è classificata come faglia attiva e capace” (cioè, in grado di generare eventi sismici), ma anche come “zona a rischio maremoto e soggetta a liquefazione”. Spiegano i due giornalisti: “Stando alle linee guida approvate nel 2016, dopo il devastante terremoto dell’Aquila, nella zona in cui la società progetta di costruire il Ponte non si potrebbe tirare su neppure un pollaio”.

PONTE (rendering)
Il “rendering” del Ponte sullo Stretto di Messina

La realizzazione dell’opera, intanto, procede a rilento. Sintetizza Avvenire: “Espropri fermi, collegamenti complementari mai partiti, enti locali non coinvolti”. E perciò il quotidiano della Conferenza episcopale registra le voci dei sindaci e degli urbanisti che chiedono maggiore chiarezza e condivisione. Eccone un breve campionario.

“Il Ponte? Non lo faranno mai, perché non c’è abbastanza acqua”, dichiara all’inviato del giornale il sindaco di Campo Calabro, Sandro Repaci. E quello della Città metropolitana di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, polemizza: “Noi di fronte alle accelerazioni sul Ponte abbiamo un approccio istituzionale, non abbiamo fatto barricate ma abbiamo ribadito la necessità che gli enti locali fossero protagonisti e potessero condividere il metodo di lavoro”. E ancora, Giusy Caminito, prima cittadina di Villa San Giovanni, reclama: “Non c’è un progetto di cantierizzazione che deve precedere la progettazione esecutiva. Si deve intervenire con opere preliminari sulla pubblica illuminazione, sulla rete idrica, sul depuratore; non dimentichiamo che servono interventi importanti sulla viabilità per fare di Villa lo snodo intermodale tra la Sicilia e l’Europa”.

Un Ponte, insomma, sospeso sul vuoto. Con una campata unica di 3,3 chilometri, costa 13,5 miliardi di euro. Ma sono 40 i chilometri di raccordi stradali e ferroviari da realizzare.

VOLONTARI DI ENEL E TOURING CLUB PER APRIRE AL PUBBLICO PALAZZI STORICI, MUSEI E CHIESE

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Una nuova collaborazione tra Enel e Touring Club Italiano, nell’ambito del volontariato di impresa, permetterà al pubblico di ammirare anche quelle bellezze artistiche e architettoniche del Bel Paese solitamente chiuse o con accesso limitato. Arte e cultura sono espressioni del rapporto che lega una comunità alle sue radici: un patrimonio che dev’essere tutelato e supportato in un’ottica di condivisione, sostenibilità e inclusività, per rafforzare il senso di appartenenza alla nostra storia e alle nostre tradizioni. Per questo Enel ha aderito al progetto Aperti per Voi del Touring Club Italiano, grazie al quale i dipendenti favoriranno con le loro giornate di volontariato l’apertura straordinaria di questi luoghi d’arte e cultura (nella foto in alto, il Museo Diocesano di Padova).

A cittadini e turisti vengono restituiti così complessi museali, chiese e palazzi storici su tutto il territorio nazionale, promuovendone l’apertura sistematica e continuativa. L’accoglienza dei visitatori è curata dei volontari del Touring Club Italiano e, da ora, anche dai volontari Enel (un gruppo nella foto sotto).

Brescia 19.09.24 -

Nell’ambito dell’ormai consolidato programma di volontariato aziendale, i dipendenti Enel possono candidarsi a questa iniziativa che va ad aggiungersi ai numerosi appuntamenti già attivi. Chi deciderà di aderire, affiancherà i volontari del Touring Club Italiano e, tra ottobre e novembre, si occuperà di garantire l’accoglienza di cittadini e turisti presso diversi siti d’arte: da Nord a Sud Italia, da Torino a Palermo, da Oristano a Reggio Calabria, da Napoli a Brescia. Dopo una breve formazione, i volontari Enel presidieranno il sito prescelto e cureranno l’accoglienza dei visitatori nel luogo d’arte, fornendo informazioni generiche di orientamento culturale e artistico.

Questa collaborazione rinsalda la grande attenzione che Enel e Touring Club riservano da sempre al territorio e alle sue eccellenze paesaggistiche e culturali. Dal 2005 sono stati oltre 23 milioni i visitatori accolti; oggi sono oltre 1600 i volontari attivi in più di 80 luoghi in 34 città e 14 regioni.

https://www.touringclub.it/cosa-facciamo/aperti-per-voi/luoghi-aperti-per-voi

La Cattedrale di Piacenza (foto di Marco Stucchi)

Per visitare i siti Aperti per Voi non è necessaria la prenotazione e può accedere chiunque lo desideri: l’elenco dei luoghi visitabili e gli orari di apertura sono disponibili sul sito del Touring Club https://www.touringclub.it/notizie/aperti-per-voi/enel-insieme-a-touring-club-per-rendere-accessibili-aree-archeologiche-chiese-e-musei.

CONTATTI

Enel

Country Italy Press Office: T +39 06 8305 5699; ufficiostampa@enel.comgnm@enel.com; enel.com

Touring Club Italiano

Ufficio Stampa: Tania Rao Torres   +39 02.85.26.214 – M 349.33.71.029; tania.raotorres@touringclub.itwww.touringclub.it

STOCCAGGIO DI ENERGIA RINNOVABILE: “SINERGY FLOW” VINCE IL CONCORSO DI INTESA SANPAOLO

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Un progetto finalizzato allo stoccaggio dell’energia proveniente da fonti rinnovabili, per periodi maggiori rispetto ai sistemi tradizionali, utilizzando una tecnologia a celle di flusso e materiali non critici, economici e riciclabili, tra cui lo zolfo. È quello con cui la start-up Sinergy Flow s’è classificata al primo posto nella terza edizione del concorso “In Action Esg CLIMATE”, ottenendo un premio di 250mila euro. La call for ideas è stata lanciata lo scorso marzo dalle compagnie Vita della Divisione Insurance di Intesa Sanpaolo (Intesa Sanpaolo Vita e Fideuram Vita), in collaborazione con Intesa Sanpaolo Innovation Center, che ha supportato la realizzazione del programma e la selezione dei progetti, con l’obiettivo di fornire un supporto economico concreto a proposte capaci di accelerare la transizione ecologica e creare un mondo più verde e sostenibile.

L’iniziativa – rivolta a imprese italiane portatrici di soluzioni innovative e con un impatto significativo a favore della trasformazione green – ha raccolto 144 proposte nei settori “Sustainable and Renewable Energy”, “Blue Economy”, “Smart Manufacturing”, “Agritech” e “Sustainable Lifestyle”. L’alta qualità dei progetti finalisti ha portato il comitato esaminatore ad assegnare un secondo posto ex aequo in classifica, aumentando a 650mila euro il contributo totale dei riconoscimenti, inizialmente fissato a 500mila.

ISP Sinergy Flow 1

Oltre al primo premio assegnato a Sinergy Flow, altri 150mila euro sono stati attribuiti a ciascuna delle due start up classificate al secondo posto:

  • Novac, per il progetto che, con lo sviluppo di materiali innovativi volti alla realizzazione di supercondensatori e batterie al litio, è in grado di estendere la vita utile delle batterie e diminuire l’impatto ambientale della loro produzione e smaltimento;
  • Phononic Vibes, per il progetto “Blu Vibes”, che mira a ridurre i rumori e le vibrazioni provocati dagli impianti eolici off-shore, salvaguardando così l’ecosistema marino.

Un contributo di 100mila euro, infine, consentirà alla start up Hiro Robotics, terza classificata, di evolvere la propria tecnologia di disassemblaggio automatizzato, a favore di ulteriori tipologie di rifiuti RAEE ad alta complessità.

Le imprese vincitrici saranno monitorate rispetto all’andamento dei rispettivi piani di realizzazione e presenteranno l’avanzamento dei loro progetti al gruppo di lavoro della Divisione Insurance e di Intesa Sanpaolo Innovation Center, nei successivi 12 mesi.

Dichiara Virginia Borla, AD e DG di Intesa Sanpaolo Vita e Responsabile della Divisione Insurance di Intesa Sanpaolo: “Il settore assicurativo riveste un ruolo fondamentale di sostegno alle imprese, sia attraverso la protezione delle persone, degli impianti e degli investimenti, sia accompagnando le aziende nel processo di transizione ecologica in atto. È per questo che, andando oltre l’approccio tradizionale del settore assicurativo, il nostro Gruppo da tre anni individua e premia le migliori imprese protagoniste di nuove iniziative, caratterizzate da sviluppo tecnologico, attenzione all’ambiente e capacità di innovazione”.

­MANIFESTI PITTORICI A PALAZZO MERULANA: “ROMA NEL CINEMA A PENNELLO” (FINO ALL’8/12)

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In occasione della Festa del Cinema di Roma, dal 10 ottobre all’8 dicembre 2024, Palazzo Merulana – sede della Fondazione Elena e Claudio Cerasi, gestito e valorizzato da CoopCulture – presenta Roma nel Cinema a pennello. I bozzetti pittorici dei manifesti cinematografici, da “Roma città aperta” a “La voce della luna”, ideata e curata da Stefano Di Tommaso e Paolo Marinozzi.

Con il contributo di SIAE (Società Italiana degli Autori ed Editori), la mostra – di cui la Capitale con le sue visioni cinematografiche è assoluta protagonista- comprende 50 bozzetti pittorici originali, opera di grandi artisti, realizzati per la stampa tipografica dei manifesti cinematografici. Sono stati realizzati dai più noti e importanti artisti del settore, veri e propri “disegnatori di sogni” come Ballester, Capitani, Martinati, Brini, Nano, Manfredo, De Seta, Manno, Olivetti, Cesselon, Geleng, Ciriello; fino ai loro ultimi discepoli come Symeoni, Nistri, Iaia, Putzu, Casaro, Avelli, Biffignandi, Gasparri, che insieme hanno rappresentato una vera e propria corrente artistica del ‘900 e hanno lavorato per le più grandi major americane come Warner, MGM, Paramount, Columbia e per le italiane Titanus, Lux, Ponti-De Laurentis.

MANIFESTO

L’originale e inedita rassegna si propone di articolare una sorta di storytelling, per film e attori dal dopoguerra a oggi, di Roma come set cinematografico. Dall’apparizione sconvolgente del neorealismo con Roma città aperta, Ladri di biciclette, Umberto D al mito del cinema attraverso la Magnani di Bellissima, a quella di Gadda e Germi di Un maledetto imbroglio (tratto da Quer Pasticciaccio brutto de Via Merulana), dalla Roma di Poveri ma belli e de I soliti ignoti a quella sottoproletaria di Accattone e Mamma Roma.

La mostra vuole celebrare anche gli anniversari che cadono quest’anno di quattro grandi del cinema italiano e internazionale: i cinquantenari della morte di Vittorio De Sica e di Pietro Germi; il centenario della nascita di Marcello Mastroianni e il compleanno importante della più grande diva italiana, Sophia Loren, che ha recentemente festeggiato a Roma i suoi 90 anni.

La mostra prevede poi l’omaggio a due grandi icone del cinema: Federico Fellini, che ha girato i suoi film nel mitico Studio 5 di Cinecittà, e Alberto Sordi, simbolo della Capitale di cui è stato Sindaco per un giorno.

PALAZZO MERULANA 2

INFORMAZIONI

Sede: Via Merulana, 121 – 00185 Roma

Orari: dal 10 ottobre all’8 dicembre 2024, da mercoledì a venerdì, dalle ore 12 alle 20 (ultimo ingresso ore 19) e sabato e domenica, dalle ore 10 alle 20 (ultimo ingresso ore 19).

Biglietti d’ingresso: Intero: euro 12; Ridotto: euro 10 (Giovani under 26, adulti over 65, insegnanti in attività, possessori di Cartax2, possessori Lazio Youth card, possessori carta Ebit Lazio, Possessori carta EBTL, possessori della Card Treccani, possessori tessera Italian Design Institute, possessori tessera Arci , dipendenti Lazio Crea previa esibizione tesserino, iscritti scuola Roma del Fumetto previa esibizione del tesserino, Box Eventi-welfare card, membri FAI, Teatro Parioli Costanzo, Possessori CartaEffe Feltrinelli, Studenti e dipendenti IED); Ridotto per scuole: euro 4; Gratuito (Bambini e ragazzi under 7, un insegnante ogni 10 studenti, un accompagnatore ogni 10 persone, disabile con accompagnatore, possessori Merulana Pass e Merulana Pass Young, Membri Icom e guide turistiche con patentino).

Il biglietto permette di visitare anche la Collezione Elena e Claudio Cerasi e tutte le mostre in corso.

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RAPPORTO CED, LA SFIDA DELLA “COOPETIZIONE”. DONNARUMMA: “PER IL GRUPPO FS VALE ANCHE NELLA MOBILITA’ SOSTENIBILE”

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In un mondo in rapida trasformazione tecnologica e geopolitica, la strategia vincente per affrontare le sfide si chiama Coopetizione. Il neologismo, una crasi fra cooperazione e competizione, è stato coniato nel Rapporto Strategico 2024 del Centro Economia Digitale (CED), uno dei maggiori think tank italiani, presentato a Roma nella sede del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Questa tendenza vale in particolare nel settore della mobilità dove, come sottolinea l’introduzione del report di Stefano Donnarumma, amministratore delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato, diventa decisivo nei trasporti per via dell’evoluzione tecnologica e della rivoluzione digitale che stanno modificando profondamento approccio e caratteristiche.

FS coopetizione
La presentazione del Rapporto CED

La ricerca del CED, basata su un campione di circa 2.000 imprese globali, dimostra che la Coopetizione è in forte crescita: sono 15.000 i casi di collaborazione tra aziende competitor registrati dal 2003 al 2022; mentre il numero di brevetti collaborativi è aumentato del 159%, con una quota che è quasi raddoppiata sul totale dei brevetti (+82%).

FS Donnarumma
L’Ad del Gruppo FS, Stefano Donnarumma

“Una strategia vincente – sostiene l’Ad del Gruppo FS – può essere quella di miscelare i due elementi nel paradigma della coopetizione per ottenere significativi vantaggi non solo per i player che operano nel sistema, ma anche per la collettività e l’ambiente”. A suo parere, “le nuove sfide nell’ambito dei nuovi sistemi di trasporto come quelli a levitazione magnetica, Hyperloop, Vertical Take-Off and Landing Vehicles, Automated and Shared Transport Systems, Cooperative, Connected and Automated Mobility, Mobility or Platforms as a Service, Mobility as a Feature; i nuovi sistemi di propulsione che utilizzano idrogeno o batterie e i nuovi criteri di sviluppo innovativi basati sulla mobilità sostenibile, richiedono un ulteriore step innovativo. La condivisione di tecnologie e competenze può portare a soluzioni creative che nessuna delle parti avrebbe potuto ottenere da sola”.
È proprio in questo rapporto tra i vari soggetti del sistema che Donnarumma individua il “senso della collaborazione con il CED”. A suo giudizio, questo “riferimento di eccellenza offre a FS una grande occasione per sperimentare l’approccio coopetitivo con alcune tra le più grandi realtà imprenditoriali e industriali nazionali e internazionali”.

L’ALTA MURGIA PUGLIESE DIVENTA GEOPARCO MONDIALE UNESCO: PATRIMONIO BIODIVERSTA’

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L’Alta Murgia, un patrimonio di pietra incastonato nel cuore della Puglia, entra nel novero dei 213 Geoparchi mondiali dell’Unesco diffusi in 48 Paesi. Ne ha dato notizia La Gazzetta del Mezzogiorno, in un articolo di Marisa Ingrosso. Il riconoscimento dura quattro anni ed è soggetto a revisione.

A cavallo di due province, quella di Bari e di BAT (Barletta-Andria-Trani), questo territorio comprende 15 Comuni. Recentemente si sono aggiunti anche Acquaviva delle Fonti e Laterza. Con questa designazione, sfuma il rischio che l’Alta Murgia possa ospitare il sito per il deposito nazionale delle scorie nucleari, com’era stato ipotizzato in passato. Ora si punterà sulla valorizzazione ambientale all’insegna della biodiversità.

Nel Parco, si trovano siti di interesse mondiale come le cave di bauxite, il Pulo, la Valle dei dinosauri e la Grotta di Lamalunga, con l’Uomo di Altamura. Dichiara il presidente dell’Ente, Francesco Tarantini, alla Gazzetta: “E’ stata una vittoria di squadra, ottenuta insieme alle associazioni ambientaliste e alle imprese”.

ALTA MURGIA 2

Con un paesaggio naturale sassoso e primitivo, il Parco dell’Alta Murgia si estende su una superficie di 68mila ettari. Ma, come spiega lo stesso Tarantini, soffre da anni problemi che non ha creato e che subisce: a cominciare dall’invasione dei cinghiali. Un problema per gli agricoltori della zona, ma anche per la sicurezza dei ciclisti e degli automobilisti in transito.

Secondo un censimento dell’Università di Bari, si contano oltre 5mila esemplari, con una media di 42 animali per 100 ettari mentre la soglia massima dovrebbe essere di 12 per 100 ettari. Tanti cinghiali sono un danno per la flora e la fauna del Parco: ogni anno l’Ente paga 93mila euro per risarcire i danni agli imprenditori agricoli. Per questo, burocrazia permettendo, si punta ad aumentare le catture.

Altri due problemi emergenti da risolvere sono l’abbandono dei rifiuti che trasformano il Parco in una discarica a cielo aperto e la ridotta connettività. In alcune zone non arriva il segnale telefonico e questo rappresenta un rischio per i turisti. Perciò è stato firmato un protocollo per ampliare la rete WiFi e ammodernare le masserie in versione tecnologica 2.0.

Un sistema di comunicazione più avanzato può contribuire anche a contrastare gli incendi e l’abbandono selvaggio di rifiuti. Durante la notte il Parco è terra di nessuno e una sistema di telerilevamento potrebbe essere un’arma importante per contrastare questi fenomeni che danneggiano l’ambiente e l’agricoltura.

Per promuovere la candidatura del Parco Alta Murgia come Geoparco Unesco, negli anni scorsi è stata avviata un’iniziativa promozionale sul piano dell’immagine, in collaborazione con l’allora Ministero dello Sviluppo economico: una serie di cinque francobolli che rappresentano i tesori geologici di questo territorio.

Ora si tratterà di rispettare le raccomandazioni impartite dall’Unesco. Riguarderanno in particolare l’organizzazione degli uffici e l’ulteriore valorizzazione dei beni già presenti all’interno del Parco. Fra quattro anni, tutte queste caratteristiche verranno riesaminate e verificate, nel corso di un processo di riconvalida.

FERROVIE DELLO STATO: NUOVE ASSUNZIONI PER GIOVANI APPRENDISTI (18-29 ANNI) NELLA SAVIT SRL

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Nuove assunzioni nel Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane destinate a operatori tecnici della manutenzione. Sono aperte le candidature per giovani anche privi di esperienza da inserire in apprendistato con stipendio di 25mila euro lordi all’anno, per operatori tecnici della manutenzione. Il termine per l’invio delle candidature è fissato al prossimo 25 novembre 2024.

La ricerca di personale fa parte del Piano Industriale 2022-2031, con cui il Gruppo FS mira a creare 40.000 nuovi posti di lavoro entro il 2031. In questo caso, è focalizzata sull’inserimento in apprendistato di giovani, anche senza esperienza pregressa, per avviarli nel settore della manutenzione tecnica.

I neoassunti saranno destinati a Savit S.r.l., una controllata da Busitalia Sita Nord che fa parte del Gruppo FS: questa società si occupa sia della manutenzione dei veicoli del gruppo e di altre flotte pubbliche e private, sia dell’allestimento di impianti e tecnologie sugli autobus.

Nel luglio 2023, Savit ha aperto una nuova area produttiva in Veneto, con un investimento che ha portato all’acquisizione di un ramo d’azienda da parte del precedente fornitore di Busitalia Veneto Spa, nonché all’affidamento di nuovi mezzi da gestire con risorse interne. Questa divisione opera a Padova e Rovigo, si occupa della manutenzione di circa 650 autobus e prevede un fatturato annuo di circa 5 milioni di euro. Le assunzioni sono quindi rivolte proprio a queste due località.

Coloro che intendono candidarsi devono avere un’età compresa tra i 18 e i 29 anni, in linea con la tipologia contrattuale prevista, oltre a un diploma di scuola superiore quinquennale oppure una qualifica o un attestato professionale nei settori di elettronica ed elettrotecnica, meccanica, meccatronica ed energia. Il profilo dei candidati può essere arricchito dall’ abilità nell’utilizzo dei principali software, tra cui il pacchetto MS Office, insieme a doti di flessibilità e attitudine al lavoro di squadra.

Gli operatori tecnici della manutenzione si occupano di garantire l’efficienza di autobus e minibus attraverso interventi programmati di manutenzione. Le loro mansioni includono la diagnosi dei guasti, eseguita con strumenti specifici, e la riparazione di componenti meccaniche, elettriche e della carrozzeria. Utilizzano attrezzature dedicate e consultano schemi tecnici per identificare e risolvere i problemi dei veicoli, pianificando le azioni necessarie. E assicurano il corretto funzionamento dei mezzi, intervenendo su diverse aree critiche come la catena cinematica e gli impianti elettrici.

Il contratto di lavoro, con inquadramento al livello D2 del CCNL Metalmeccanico, include un premio di produzione e 200 euro in welfare aziendale, oltre all’accesso all’assistenza sanitaria integrativa finanziata dall’azienda tramite il fondo Metasalute.

 

INTESA SANPAOLO PRIMA BANCA AL MONDO PER DIVERSITA’ DI GENERE E INCLUSIONE (INDICE FTSE)

 

Intesa Sanpaolo si è classificata prima banca al mondo tra i 100 luoghi di lavoro più inclusivi e attenti alle diversità presenti nel FTSE Diversity and Inclusion Index – Top 100, l’indice internazionale di FTSE Russell (già Refinitiv). Il Gruppo si è classificato al settimo posto a livello globale, primo gruppo bancario in assoluto e unico in Italia.

L’analisi condotta da Ftse Russell valuta oltre 15.500 aziende quotate in tutto il mondo in base a 24 parametri riconducibili a quattro categorie chiave: diversità di genere, inclusione, sviluppo delle persone e controversie. FTSE Russell è un fornitore leader a livello mondiale di benchmark, analisi e soluzioni dati con capacità multi-asset.

ISP Carlo Messina e Isybank
Carlo Messina, CEO di Intesa Sanpaolo

Il riconoscimento conferma l’impegno del Gruppo, guidato dal CEO Carlo Messina, nella valorizzazione delle diversità e nella promozione dell’inclusione come componenti essenziali per la crescita. È frutto, inoltre, dell’impegno di Intesa Sanpaolo nella promozione di un ambiente di lavoro inclusivo, in grado di accogliere e valorizzare ogni forma di diversità e supportato da un processo di misurazione, valutazione e arricchimento continui dei risultati ottenuti.

Intesa Sanpaolo ha introdotto da tempo strumenti concreti di Diversità e Inclusione come la creazione di una struttura dedicata a diretto riporto del Chief People & Culture e la definizione di un KPI specifico per premiare i manager attenti all’equità di genere, oltre a programmi di accelerazione delle carriere femminili e specifici percorsi formativi per favorire l’inclusione. Il sistema integrato di welfare si è evoluto negli anni, con un’ampia gamma di soluzioni: banca del tempo, asili nido aziendali, permessi più ampi per maternità/paternità, smart working, settimana corta, orari flessibili in entrata e uscita, part-time. Queste misure organizzative affrontano concretamente il tema della gestione del tempo e dell’equilibrio tra esigenze aziendali e personali dei e delle dipendenti.

Nel 2020 è stata approvata la policy “Principi in materia di Diversity & Inclusion”, che formalizza la politica di inclusione verso tutte le forme di diversità, basandola sul rispetto di tutte le persone, sulla meritocrazia e sulle pari opportunità. Nel 2021 sono state pubblicate le Regole per il Contrasto alle Molestie Sessuali, documento che affianca il Codice Etico ed il Codice di Comportamento nell’esplicitare la politica di ferma condanna di ogni tipo di molestia e che disciplina nel dettaglio il processo di gestione delle segnalazioni. La pubblicazione del documento è stata accompagnata da un corso di formazione annuale obbligatorio per diffonderne la conoscenza e l’attuazione. Il Gruppo ha implementato inoltre numerose iniziative per il sostegno alla clientela, alle famiglie e all’imprenditoria femminile.

FERROVIE DELLO STATO: UNA NOTTE IN TRENO DA ROMA A VIENNA FINO A MONACO DI BAVIERA E VICEVERSA

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Da Roma a Vienna con un prolungamento fino a Monaco di Baviera, e viceversa, attraversando la Penisola in una notte. Ecco il treno “Nightjet” di ultima generazione che collega l’Italia con l’Austria e la Germania. Il collegamento è effettuato grazie alla cooperazione fra Trenitalia (Gruppo FS) e la compagnia ferroviaria austriaca ÖBB. Composto da due sezioni, di sette carrozze ciascuna, il convoglio ha una capacità complessiva di 500 posti.

TRENO NOTTURNO 5

Il treno parte ogni giorno dalla stazione di Roma Tiburtina alle ore 17,25. Ferma a Firenze Santa Maria Novella, Bologna Centrale, Villaco, Klagenfurt, Leoben, Bruck an der Mur e arriva a Vienna alle 9,04 del giorno successivo.  A Villaco, una sezione prosegue per Monaco di Baviera, arrivando a destinazione alle 9,22.

Nella direzione opposta, il “Nightjet” parte da Vienna alle 19,18 e da Monaco di Baviera alle 20,10. Si ricongiunge a Villaco all’1,03 per poi proseguire verso Roma con fermate a Bologna Centrale e Firenze Santa Maria Novella. L’arrivo a Tiburtina è previsto nella mattinata alle 11,05.

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A bordo, i passeggeri hanno a disposizione alcuni servizi tra cui minibar, Wi-Fi gratuito con accesso al portale di bordo ÖBB Railnet Night e un moderno sistema d’informazione. Le carrozze sono dotate di display con diverse funzioni, come il controllo delle luci o le chiamate al personale di bordo, oltre ai sistemi di videosorveglianza e di accesso elettronico per garantire ancora più sicurezza.

Con i nuovi collegamenti “Nightjet” diretti da Roma a Vienna e Monaco si consolida l’offerta di Trenitalia verso l’Austria e la Germania che già comprende i collegamenti Eurocity Italia-Svizzera, effettuati in cooperazione con le Ferrovie Federali Svizzere, e il collegamento Milano-Zurigo- Francoforte effettuato in cooperazione con Ferrovie Federali Svizzere e Deutsche Bahn. Si rafforza ulteriormente così la presenza in Europa del Gruppo FS che opera con Trenitalia in Francia con Trenitalia France; in Gran Bretagna con Trenitalia UK; in Germania con Netinera; in Grecia con Hellenic Train e in Spagna con Iryo. Il Gruppo italiano è presente, inoltre, nei Paesi Bassi con Qbuzz, la società olandese che gestisce i servizi del trasporto pubblico locale.

 

ENEL DIVENTA OFFICIAL ENERGY PARTNER DEL CAGLIARI ALL’INSEGNA DELLA SOSTENIBILITA’

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Alle partnership con Juventus, Inter, Napoli, Roma, Lazio, Atalanta e Torino, Enel aggiunge ora anche il Cagliari Calcio. Diventa così il nuovo Official Energy Partner della squadra sarda e nella stagione sportiva 2024/2025 apparirà su led, maxischermi e backdrop dell’Unipol Domus (foto in alto) durante le interviste pre e post-partita. Una collaborazione nel segno della sostenibilità che vedrà, per le prossime due stagioni, il Gruppo elettrico al fianco del club rossoblù e dei suoi tifosi in tutte le partite casalinghe di Serie A e Coppa Italia.

GIGI RIVA

Il Cagliari Calcio non è solo il simbolo di una città, legato al ricordo di quel grande campione che fu Gigi Riva, soprannominato “rombo di tuono (nella foto sopra) e allo scudetto conquistato nel 1970. La squadra rappresenta un’isola intera e il suo popolo, condividendo con l’azienda il valore della sostenibilità. La partnership tra Enel e il Cagliari si aggiunge a quella con altri top Club del campionato, confermando la posizione del Gruppo come player dell’energia con più partnership nel calcio italiano.

Enel è una multinazionale dell’energia e un operatore integrato leader nei mercati globali dell’energia e delle rinnovabili. A livello mondiale, è il più grande operatore privato di rinnovabili, il primo operatore di reti di distribuzione elettrica per numero di clienti serviti e il maggiore operatore retail per numero di clienti. Il Gruppo è presente in 28 Paesi nel mondo e produce energia con una capacità totale di oltre 88 GW.