MILANO, TRE CONCERTI (GRATUITI) CON INTESA SANPAOLO A PALAZZO MARINO

MILANO, TRE CONCERTI (GRATUITI) CON INTESA SANPAOLO A PALAZZO MARINO

Nella splendida Sala Alessi del cinquecentesco Palazzo Marino (nella foto principale), sede dell’amministrazione comunale di Milano e centro della vita politica cittadina, tre concerti gratuiti saranno presentati nell’ambito della rassegna Palazzo Marino in Musica. L’occasione è offerta dall’esposizione presso le Gallerie d’Italia – Milano di Intesa Sanpaolo della mostra Dai Medici ai Rothschild. Mecenati, collezionisti, filantropi in corso fino al 26 marzo 2023 e curata da Fernando Mazzocca e Sebastian Schütze con il coordinamento generale di Gianfranco Brunelli (nella foto sotto).

GALLERIE MI concerti 1

L’esposizione indaga il rapporto tra grandi banchieri, mecenatismo artistico e collezionismo quali strumenti strategici di rappresentazione e di affermazione sociale, esempio eloquente della sapiente trasformazione di capitale economico in capitale culturale e simbolico. Sono oltre 120 le opere provenienti da prestigiosi musei internazionali che permettono di approfondire il tema, attraverso l’analisi di personaggi che hanno segnato in modo incisivo la storia del collezionismo e del gusto quali Cosimo e Lorenzo de’ Medici, le famiglie Giustiniani e Torlonia, Enrico Mylius e, nell’area mitteleuropea, Moritz von Fries, Johann Heinrich Wilhelm Wagener, Nathaniel Mayer Rothschild, e in America John Pierpont Morgan.

I concerti riguardano altrettanti rapporti generativi, in campo musicale, tra mecenati e compositori. Così li descrivono Davide Santi, Rachel O’Brien e Luca Carnicelli, direttori artistici della rassegna: “Il mecenatismo ha radici antiche e ha rappresentato nel tempo uno dei meccanismi fondamentali per la creazione e lo sviluppo del linguaggio artistico. Una corrispondenza tra sostenitore e beneficiario in grado di porre le basi e favorire le condizioni affinché grandi capolavori della storia della musica vedessero la luce e alcuni talenti di eccezionale valore potessero emergere in campo artistico. Sostenere la produzione di nuove opere musicali è sempre stato un atto di fiducia che ha allargato l’orizzonte etico, generando  libertà e conoscenza, sollecitando un contagio positivo che ha migliorato l’intera società. Ripercorrere dunque storie di mecenatismo di oggi e di ieri ci aiuta a valorizzare questo rapporto nella speranza che esso possa proseguire in maniera virtuosa e continuare a offrire qualità, vitalità e preziose ricadute per le comunità di riferimento. La crescita culturale, del resto, è sempre un fattore polifonico, uno sforzo collettivo”.

Il primo concerto, dal titolo “Von Fries, il banchiere di Beethoven” è previsto domenica 19 febbraio e s’ispira alla figura del banchiere austriaco Moritz von Fries. L’importante mecenate, oltre ad appartenere alla cerchia di amici di Ludwig van Beethoven che egli peraltro finanziò, fu membro della “Gesellschaft der Associierten”, un’associazione di nobili amanti della musica con sede a Vienna, fondata dal barone Gottfried van Swieten nel 1786. Francesca Bonaita al violino e Martina Consonni al pianoforte (nelle foto sotto) eseguiranno due sonate che Beethoven dedicò proprio a Von Fries , ma anche composizioni di Franz Schubert, altro musicista con il quale il banchiere fu molto generoso.

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Il secondo appuntamento, dal titolo “Federico II, il Re musicista”, è in programma domenica 5 marzo e vedrà Alter Ego Ensemble eseguire brani di Janitsch, J.S. Bach, Graun, Čart, Benda, C.P.E. Bach, tutti artisti chiamati alla corte di Federico II di Prussia. Monarca illuminato e raffinato umanista, si circondò dei migliori compositori e cantanti che la scena europea offrisse, partecipando personalmente alla vita musicale di corte, in veste di flautista, librettista e compositore.

La rassegna si chiuderà domenica 19 Marzo con un omaggio a un’importante mecenate dei nostri giorni, Maria Candida Morosini, che sostiene dal 1989 con il Fondo Morosini per la Musica e la Cultura molte realtà musicali tra cui l’Orchestra Milano Classica, protagonista della vita artistica milanese da oltre 30 anni. Il concerto dal titolo “Candida, la Milano Classica” ha in programma capolavori della musica da camera per archi, una delle passioni della signora Morosini: l’incompiuto Sestetto per archi di A. Borodin e il Sestetto per archi op. 70 Souvenir de Florence di P. I. Čajkovskij.

I concerti si terranno la domenica mattina alle ore 11 in Sala Alessi. I biglietti d’ingresso sono gratuiti: a partire dalle ore 10 del giovedì precedente ogni concerto, è possibile prenotarli online sul sito della rassegna (www.palazzomarinoinmusica.it) oppure ritirarli (fino a un massimo di due biglietti a persona) presso la biglietteria delle Gallerie d’Italia – Milano in piazza Scala, 6.

La rassegna, sostenuta da Intesa Sanpaolo, è realizzata in collaborazione con il Comune di Milano, Gallerie d’Italia – Milano, ed è organizzata da EquiVoci Musicali e Fondazione Pasquale Battista.  Sponsor tecnico Fazioli.

 

La direzione artistica è a cura di Davide Santi, Rachel O’Brien e Luca Carnicelli.

 

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