SMART MOBILITY PARTE DA TORINO LA VIA ITALIANA PER SVILUPPARLA

Da capitale storica dell’auto italiana a incubatrice della smart mobility, cioé la nuova mobilità tecnologica e a basso impatto ambientale. Alle OGR di Torino (Officine Grandi Riparazioni), il complesso industriale di fine Ottocento che fu dedicato un tempo alla manutenzione di locomotive e vagoni ferroviari, Intesa Sanpaolo Innovation Center, società del Gruppo dedicata all’innovazione, ha promosso la collaborazione fra Torino City Lab e techstars, ingaggiando la città con la sua infrastruttura “smart road” come area-test urbana per la realizzazione di progetti che riguarderanno gli spostamenti del futuro.

Fondato in America nel 2006 e diventato uno dei principali acceleratori di startup al mondo, techstars ha dato il via così al suo primo programma europeo, scegliendo le prime 11 nuove realtà da far crescere in Italia attraverso una call dedicata a nuove idee per la smart mobility. I progetti sono stati selezionati a livello internazionale tra centinaia provenienti da oltre 50 Paesi del mondo tra cui Italia, Germania, Regno Unito, Stati Uniti, Canada, Israele, Emirati Arabi, Singapore, India e Russia. Quattro delle 11 startup scelte attraverso il bando techstars – tre americane e una inglese – hanno l’obiettivo di sviluppare tecnologie per migliorare la sostenibilità della mobilità in città.

Torino continua a coltivare così l’ambizione di trasformarsi in un punto di riferimento internazionale per l’innovazione nel settore della mobilità urbana: nei mesi scorsi c’è stato l’importante contributo di 5GAA (la principale rete mondiale di smart mobility) e ora il coinvolgimento del top player techstars. Si tratta di esempi concreti che dimostrano il successo del lavoro realizzato sull’ecosistema locale e testimoniano l’importanza della collaborazione tra la città e Intesa Sanpaolo Innovation Center.

Spiega l’assessore all’Innovazione del Comune di Torino, Marco Pironti: “Anche noi, come ‘techstars’, vogliamo essere un acceleratore capace di offrire a startup e imprese l’opportunità di sperimentare innovazione, snellendo autorizzazioni e procedure burocratiche. In questo momento storico, innovare in ambito di mobilità urbana è ancora più importante per le città ed è per tale motivo che siamo molto contenti di contribuire con entusiasmo a questi quattro nuovi progetti”.

 “Iniziative come questa – afferma Maurizio Montagnese, presidente di Intesa San Paolo Innovation Center –  sono tasselli essenziali di quello che significa ‘fare ecosistema’, perché mettono in dialogo e in collaborazione un assessore competente e determinato come Marco Pironti, uno dei primi tre acceleratori al mondo come ‘techstars’, startup innovative e già tecnologicamente evolute, una Banca motore della crescita del Paese come Intesa Sanpaolo e il suo Innovation Center”.

 

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