ROMA, VIAGGIO IN ITALIA CON 500 FOTO D’AUTORE ALLE SCUDERIE DEL QUIRINALE (FINO AL 3 SETTEMBRE)

ROMA, VIAGGIO IN ITALIA CON 500 FOTO D’AUTORE ALLE SCUDERIE DEL QUIRINALE  (FINO AL 3  SETTEMBRE)

Viaggiare nel Bel Paese, restando a Roma: anche d’estate, se non si parte per le vacanze. Fino al 3 settembre, le Scuderie del Quirinale ospitano un grade progetto espositivo dedicato alla fotografia: “L’Italia è un desiderio. Fotografie, paesaggi e visioni 1842 – 2022. Le collezioni Alinari e Mufoco”.

La mostra presenta un’ampia selezione di immagini, provenienti dagli archivi e dalle collezioni della Fondazione Alinari per la Fotografia e del Mufoco – Museo di Fotografia Contemporanea, coprendo un arco di tempo di quasi tre secoli: dagli albori della fotografia paesaggistica al contemporaneo. Con una successione cronologica di tecniche, linguaggi e visioni, il visitatore può ripercorrere l’evoluzione delle modalità̀ di rappresentazione della Penisola, apprezzandone la “Grande Bellezza” che lo ha proposto a lungo come un modello e misurandone anche le contraddizioni.

Nelle sale delle Scuderie sono esposte oltre 500 opere originali, caratterizzate da una grande ricchezza di tecniche, materiali, formati e modalità di presentazione. Il percorso inizia con le fotografie degli Archivi Alinari e continua con le opere della collezione del Museo di Fotografia Contemporanea. La mostra è arricchita da una serie di “scintille”: momenti di dialogo diretto e inaspettato tra le due collezioni, accostamenti di opere tra loro distanti nel tempo, ma assimilabili secondo registri più diversi, che spaziano dal punto di ripresa alla tecnica, dal linguaggio al luogo rappresentato, dai temi affrontati alle infinite possibili suggestioni, rimandi e associazioni.

Alla fine la mostra restituisce un’idea ampia di paesaggio, introducendo dimensioni immateriali e astratte – psicologiche, poetiche, politiche – che lasciano spazio all’interpretazione del pubblico. Il progetto non vuole ricostruire una storia della fotografia italiana, bensì coinvolgere il visitatore – attraverso le immagini delle due collezioni – in un’esperienza di viaggio unica e preziosa: da Capri al Monte Rosa, da Napoli a Milano, da Taormina all’Alpe di Siusi, per mostrare come la fotografia riflette sui cambiamenti politici e culturali della società. Così il paesaggio diventa una metafora del cambiamento sociale, artistico e culturale in Italia da metà Ottocento fino ai giorni nostri.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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