PROGETTO HELBIZ PER DISCIPLINARE I MONOPATTINI ELETTRICI

PROGETTO HELBIZ PER DISCIPLINARE I MONOPATTINI ELETTRICI

Formazione, educazione civica stradale e sicurezza. Helbiz, il Gruppo leader mondiale nella micromobilità, quotato al Nasdaq di New York, ha iniziato la sua campagna per regolare il Far West dei monopattini elettrici. Prima, ha lanciato l’iniziativa “Principiante”, con l’avvio in automatico per i primi tre utilizzi dei monopattini di sua produzione, tutti dotati di assicurazione: velocità limitata a 15 chilometri all’ora, acceleratore limitato, controllo del parcheggio da parte di un operatore. Poi, nella Settimana europea della mobilità, è andato nelle piazze a fare attività di formazione. E infine, ha varato “Lab 2040”, un progetto di educazione civica stradale nelle scuole italiane insieme alla Polizia locale. In contemporanea, è stato introdotto un sistema di Intelligenza artificiale per monitorare l’uso dei monopattini in sharing, per favorire la sicurezza degli utenti e dei pedoni.

Helbiz Lab 2040, l’iniziativa più rilevante, è un format studiato specificamente per gli istituti scolastici. Il programma è cominciato il 21 settembre, con il primo incontro ufficiale partendo dalle periferie in un istituto superiore di Ostia, per proseguire l’attività il 23 settembre a Roma, poi il 24 a Pescara e il 26 a Milano. L’obiettivo è quello di offrire un momento di incontro e di condivisione, in modo da raccogliere la conoscenza degli strumenti e delle regole per un corretto utilizzo dei monopattini elettrici, nel rispetto del Codice della Strada. Helbiz Lab 2040 coinvolgerà gli studenti di diversi istituti superiori e comprenderà momenti teorici e, ove possibile, anche test drive in totale sicurezza.

Nel quadro di questa campagna, il gruppo americano ha annunciato inoltre la partnership con Drover AI, per integrare la tecnologia PathPilot nei mezzi di sua produzione. Questa tecnologia è alimentata da due sistemi di intelligenza e visione artificiali, con la presenza di telecamere di bordo che rilevano l’ambiente circostante. Il servizio di localizzazione è in grado d’individuare il marciapiede, la strada o la pista ciclabile e di verificare che il parcheggio avvenga nelle aree consentite, riducendo così l’ingombro dei monopattini e il possibile intralcio anche per le rampe dei disabili.

PathPilot è in grado di ridurre automaticamente la velocità del monopattino elettrico e di avvisare chi si trova nelle vicinanze quando si accede ad aree pedonali o ad altre aree delimitate da un perimetro virtuale, contribuendo ad accrescere la sicurezza di utenti e pedoni. Grazie a telecamere di bordo, intelligenza artificiale e mappatura precisa e avanzata, il sistema consente di incrementare l’efficienza operativa. E offre, inoltre, il vantaggio di generare un maggiore volume di dati telemetrici associati al movimento dei veicoli, fornendo informazioni utili sull’uso dei mezzi. In questo modo, Helbiz può quindi condividere i dati raccolti con le amministrazioni delle città, anche per localizzare le aree in cui sarebbe opportuno apportare migliorie infrastrutturali.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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