NAPOLI, IL COMUNE SCEGLIE ENEL X WAY PER DIFFONDERE LA MOBILITA’ ELETTRICA CON 60 PUNTI DI RICARICA

NAPOLI, IL COMUNE SCEGLIE ENEL X WAY PER DIFFONDERE LA MOBILITA’ ELETTRICA CON 60 PUNTI DI RICARICA

Il Comune di Napoli, la “capitale” del Mezzogiorno e una delle più importanti città del Paese, affiderà la diffusione della mobilità elettrica a Enel X Way, la nuova business line globale del Gruppo Enel interamente dedicata a questo settore. L’azienda s’è aggiudicata il primo lotto del bando per realizzare la prima rete di ricarica su suolo pubblico per veicoli elettrici. Enel X Way installerà oltre 60 stazioni di ricarica per veicoli elettrici nelle aree più strategiche della città, con un mix tecnologico che va dalle infrastrutture Quick da 22 kW, alle Fast fino a 150 kW di potenza, alle HPC (High Power Charging), caricatori con una potenza fino a 300 kW che consentono di fare un pieno di energia al veicolo elettrico in circa 20 minuti.

“Siamo estremamente soddisfatti dell’aggiudicazione del primo lotto del Bando del Comune di Napoli sulla mobilità elettrica, un grande passo che dimostra ancora una volta la nostra leadership nella realizzazione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici”, dichiara Elisabetta Ripa, CEO di Enel X Way: “Napoli è una città strategica per lo sviluppo di un modello di elettrificazione dei diversi tipi di mobilità. Doteremo il Capoluogo campano di soluzioni di ricarica veloce e tecnologicamente all’avanguardia che serviranno da volano per la realizzazione di servizi connessi alla mobilità elettrica per rendere la città più smart e attenta alle esigenze dell’ambiente”.

 I punti di ricarica saranno comodamente individuabili e prenotabili attraverso l’app di Enel X Way. Tutte le stazioni saranno alimentate esclusivamente da energia proveniente da fonti rinnovabili. L’aggiudicazione del bando da parte di Enel X Way rappresenta solo il primo tassello per la crescita di una rete di ricarica pubblica nel capoluogo campano e contribuisce ad accrescere il numero di punti di ricarica in tutta la Regione che oggi ne conta circa 600.

 

 

 

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