MORIA DI PESCI NEL TEVERE MAREVIVO CHIEDE UN COMMISSARIO

MORIA DI PESCI NEL TEVERE MAREVIVO CHIEDE UN COMMISSARIO

Una misteriosa moria di pesci nel Tevere, documentata da immagini fotografiche e video, rivela dopo un’intensa pioggia una situazione anomala nelle acque del fiume che attraversa la Capitale. E richiama l’attenzione del governo e della Regione, a tutela dell’ambiente e dei cittadini.

L’Associazione Marevivo, insieme ai docenti della Cattedra di Ecologia dell’Università Tor Vergata di Roma, hanno chiesto perciò con urgenza al ministro dell’Ambiente Sergio Costa e al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, la nomina di un Commissario straordinario per il risanamento del Tevere. A lui, dovranno essere attribuiti di conseguenza tutti i poteri necessari per far fronte a un degrado allarmante e non più sostenibile.

Questa nuova emergenza mostra solo la punta dell’iceberg di un enorme problema che non solo coinvolge la vita del fiume e del mare, ma riguarda anche la salute umana dato che le acque vengono usate per l’irrigazione agricola. E quindi, possono trasmettersi alla popolazione attraverso il consumo dei prodotti alimentari, come frutta e verdura.

La nostra azione continuerà – dice Rosalba Giugni – con una richiesta di indagini alla Procura della Repubblica di Roma, per sapere lo stato attuale della depurazione e degli scarichi delle acque che vengono abusivamente convogliati nel Tevere e soprattutto per ipotizzare i delitti di inquinamento e disastro ambientale”.

Verrà richiesta inoltre all’ISPRA (Istituto Superiore per la protezione e la ricerca ambientale) una relazione tecnica esaustiva su questo fenomeno gravissimo.

Qui di seguito, una nota esplicativa a firma di Stefano Cataudella, professore di Ecologia all’Università Tor Vergata di Roma, con un link per visionare e scaricare il video dell’ultima emergenza: https://www.dropbox.com/s/cbscg8yt6ppfbjc/tevere%20-%20Large.mov?dl=0

 

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