SVOLTA DELL’ENEL: 210 MILIARDI PER AUMENTARE LE RINNOVABILI

SVOLTA DELL’ENEL: 210 MILIARDI PER AUMENTARE LE RINNOVABILI

Con 210 miliardi di euro complessivi di investimenti entro il 2030, circa 170 diretti e 40 catalizzati da terzi, l’Enel anticiperà di dieci anni – dal 2050 al 2040 – l’obiettivo della completa decarbonizzazione, aumentando la sua produzione di energia da fonti rinnovabili. La svolta è prevista nel nuovo Piano strategico 2022-2024. Il valore creato così dal Gruppo per i clienti porterà a una riduzione fino al 40% della loro spesa energetica.

Sono quattro le linee su cui si articola il Piano: 1) allocare capitale a supporto di una fornitura di elettricità decarbonizzata; 2) abilitare l’elettrificazione della domanda di energia dei clienti; 3) fare leva sulla creazione di valore lungo tutta la value chain; 4) anticipare gli obiettivi di “Net Zero” sostenibile. La prevista crescita degli utili, sommata al sottostante rendimento del dividendo (“Dividend Yield”), si potrà tradurre in un rendimento totale di circa il 13% per il periodo 2022-2024.

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Dichiara l’amministratore delegato e direttore generale Francesco Starace (nella foto sopra): “Il piano di quest’anno rappresenta un punto di svolta. La sua attuazione ci consente di avanzare dal precedente Decennio della Scoperta dell’Energia Rinnovabile all’attuale Decennio dell’Elettrificazione. Stiamo accelerando la crescita in tutte le aree di business, creando valore per i nostri clienti, che sono al centro della Strategia del Gruppo, valore che si traduce nella prevista riduzione della loro spesa energetica, aumentando al contempo la loro domanda di elettricità entro il 2030. Stiamo anticipando di dieci anni, inoltre, l’obiettivo della completa decarbonizzazione del Gruppo, con il raggiungimento del “Net Zero” entro il 2040. Continueremo a crescere nelle rinnovabili, valorizzando quello che è già oggi il più grande portafoglio privato di asset rinnovabili al mondo. Il business di Infrastrutture e Reti e la nuova business line Global Customers ci consentiranno di cogliere le incredibili opportunità offerte dall’elettrificazione. Il lavoro pionieristico svolto da tutti i colleghi di Enel e la trasformazione digitale avanzata del Gruppo ci consentiranno di soddisfare le esigenze in evoluzione dei clienti nel corso di questo decennio”.

Il cammino verso “Net Zero” è in corso a livello mondiale e i processi di decarbonizzazione e di elettrificazione dell’economia globale sono cruciali per evitare le gravi conseguenze di un aumento delle temperature superiore a 1,5 gradi centigradi. Gli scenari pubblicati più di recente concordano nell’indicare che il raggiungimento di obiettivi climatici ambiziosi richiede un’accelerazione dell’elettrificazione dei consumi energetici, unitamente a un impiego massiccio di energia a zero emissioni. I clienti saranno parte attiva e i principali beneficiari di tale processo.

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Negli ultimi dieci anni le rinnovabili sono diventate il trend dominante nella generazione di energia, consentendo alla decarbonizzazione di procedere a un ritmo più spedito. Il prossimo decennio sarà, inoltre, cruciale per il conseguimento degli obiettivi fissati dall’Accordo di Parigi nel 2015. Questo periodo sarà, al contempo, caratterizzato anche da crescenti interventi a favore dell’elettrificazione, attraverso la quale i clienti convertono gradualmente i propri consumi energetici verso l’elettricità, con miglioramenti a livello di spesa, efficienza, emissioni e stabilità dei prezzi.

Su 160 miliardi di euro che Enel investirà attraverso il modello di business di “Ownership”, quasi la metà (circa 70 miliardi) saranno dedicati alle Rinnovabili, per le quali è previsto un incremento di circa 84 GW di capacità, dei quali 9 GW di accumulo, portando a 129 GW la capacità installata rinnovabile a livello consolidato entro il 2030. Si prevede che tale risultato sarà raggiunto valorizzando una pipeline in crescita, pari a circa 370 GW e più che raddoppiata rispetto a quella presentata l’anno scorso, unitamente a tre piattaforme globali per le attività di Business Development, Engineering and Construction e Operation and Maintenance.

Un ulteriore investimento di circa 70 miliardi di euro è previsto per il business Infrastrutture e Reti, in aumento di 10 miliardi di euro rispetto al Piano precedente e concentrato in Europa, con l’obiettivo di rafforzare la posizione del Gruppo come operatore globale in termini di dimensioni, qualità, efficienza e resilienza. Si prevede che tale investimento porti a una RAB (“Regulatory Asset Base”) di 65 miliardi di euro nel 2030, insieme alla completa digitalizzazione dell’intera base di clienti della rete tramite gli smart meter. Lo sviluppo delle attività del Gruppo in tale settore beneficerà dell’implementazione di Grid Blue Sky, una piattaforma digitale per la gestione del portafoglio della rete nel quadro di un modello globale unificato che pone il cliente al centro della catena del valore.

Nel quadro del modello di business di “Stewardship”, il Gruppo Enel prevede di investire circa 10 miliardi di euro, catalizzando al contempo ulteriori investimenti per circa 40 miliardi di euro da parte di terzi, principalmente in Paesi nei quali la generazione non è integrata con i clienti, in nuove geografie o in aree dove il Gruppo può valorizzare la propria esperienza nell’offerta di servizi a partner.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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