INTESA SANPAOLO: RACCOLTA FONDI PER LA PERIFERIA DI GENOVA

INTESA SANPAOLO: RACCOLTA FONDI PER LA PERIFERIA DI GENOVA

L’obiettivo è quello di raccogliere 140mila euro nei prossimi tre mesi, per contrastare l’esclusione scolastica e l’isolamento dei giovani, in particolare dei minori, in due quartieri di Genova: il Centro Edilizia Popolare, la più grande periferia cittadina con oltre 10mila abitanti, e quello di Cornigliano, sede delle acciaierie e prossimo alla cantieristica portuale che ha accolto fin dall’inizio del XX secolo una larga parte della classe operaia locale. È attiva su For Funding, la piattaforma di crowdfunding di Intesa Sanpaolo, la raccolta fondi a sostegno del progetto “SÌ PER IL CEP – CONTRASTO ALL’ESCLUSIONE NELLA PERIFERIA”.

Caratterizzato da una forte urbanizzazione popolare e da edifici che ne ricordano il passato industriale e agricolo, a partire degli Anni ’80 il Ponente genovese è stato profondamente segnato dalla crisi del settore siderurgico e dalla fine del boom edilizio. Ma, sebbene sconti ancora oggi gravi ripercussioni causate dall’aumento della disoccupazione e dal progressivo abbandono, la sua comunità ha mostrato in più di una occasione di avere la forza e la capacità di reagire, attivando progetti sociali dedicati in particolare ai più giovani e al loro futuro, supportati attivamente da associazioni e cittadini.

isp-cep-ge-1I promotori di “Sì per il CEP – Contrasto all’Esclusione nella Periferia”, realizzato da Fondazione Cesvi in collaborazione con Agorà Società Cooperativa Sociale – impegnata a Genova dal 1995 in azioni socio-educative e di assistenza, protezione e accoglienza delle persone più fragili – intendono contribuire ad aumentare e migliorare l’offerta di proposte educative, ludiche e ricreative con il supporto di educatori professionali e animatori territoriali, per contrastare l’isolamento individuale e consolidare l’appartenenza alla comunità. Le risorse che saranno raccolte sono destinate ad ammodernare e valorizzare spazi aggregativi, culturali, educativi e formativi, dove organizzare e potenziare sempre più attività dedicate a bambini, ragazzi, giovani e famiglie: la Biblioteca Firpo, gestita da più associazioni; il centro per minorenni Zenit, che organizza eventi ludici ed educativi; il consorzio Pianacci con la sua area sportiva e gli impianti che ospitano iniziative ed eventi per tutti; il circolo Arciragazzi Prometeo che si occupa di diritti, gioco e attività giovanili.

isp-cep-ge-3Il progetto punta, in particolare, a contrastare i problemi dell’abbandono scolastico e della povertà educativa diffusa tra gli adolescenti: in collaborazione con il Centro di Educazione al Lavoro di Cornigliano e la Cooperativa Agorà, i ragazzi che interrompono il percorso scolastico o hanno bisogno di supporto formativo saranno coinvolti in percorsi di accompagnamento e formazione al lavoro, per esempio attraverso corsi di orientamento, certificazione delle competenze, laboratori artigianali ed incontri con aziende.

L’iniziativa coinvolgerà direttamente almeno 200 bambini (6-10 anni) e 100 ragazzi (11-14 anni), del quartiere Centro Edilizia Popolare (CEP); e 50 adolescenti e giovani nella fascia di età 15-29 anni dei quartieri CEP e Cornigliano. Saranno importanti le ricadute anche sulle famiglie e in generale sulla popolazione residente, che già frequenta le strutture della biblioteca di quartiere Firpo e dell’area aggregativo-sportiva Pianacci – non meno di 500 i fruitori – e che quindi beneficerà degli interventi di miglioramento.

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Per sostenere con una donazione il progetto “Sì per il CEP – Contrasto all’Esclusione nella Periferia”, è attiva sul sito web di For Funding – network Formula la pagina dedicata, con l’aggiornamento in tempo reale delle somme raccolte:

https://www.forfunding.intesasanpaolo.com/DonationPlatform-ISP/nav/progetto/genova-cep

«Con questo importante progetto – dichiara Andrea Perusin, Direttore Regionale Piemonte Sud e Liguria di Intesa Sanpaolo – la nostra ambizione è riportare al centro la realtà sociale ed economica del Ponente genovese, investendo sul futuro dei giovani: insieme ai nostri clienti, e anche a chi non è cliente, possiamo agire concretamente contro la povertà educativa e l’isolamento sociale dei ragazzi, e organizzare laboratori e attività per accompagnarli nel mondo del lavoro”. E aggiunge: “Con l’iniziativa Formula, vogliamo costruire un ponte ideale tra le generazioni, supportando progetti dedicati a bambini, adolescenti, famiglie e anziani con una particolare attenzione alle situazioni di maggiore fragilità. Intesa Sanpaolo conferma la propria vocazione di banca sensibile alle istanze sociali e alle specificità dei territori in cui opera. Anche a livello locale, esprimiamo il nostro ruolo di leader nelle iniziative di inclusione, di sostenibilità e di tutela dell’ambiente».

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