INTESA SANPAOLO AUMENTA DI 50 MILIARDI I FONDI PER L’EMERGENZA

INTESA SANPAOLO AUMENTA DI 50 MILIARDI I FONDI PER L’EMERGENZA

In seguito alle misure varate dal governo, Intesa Sanpaolo ha deciso di aumentare di 50 miliardi di euro l’ammontare di risorse in termini di credito messe a disposizione del Paese. Anche nell’emergenza sanitaria ed economica, si conferma così il ruolo della Banca sul territorio nazionale come punto di riferimento nell’erogazione di credito a famiglie e imprese. Un’attività che, a partire dalla conferma dei 450 miliardi di euro di affidamenti a livello di Gruppo, si è ulteriormente ampliata grazie ai nuovi impieghi che, nel solo mese di marzo, hanno fatto crescere lo stock consolidato per una cifra pari a 5 miliardi di euro. Le erogazioni a medio e lungo termine, a sostegno degli investimenti di famiglie e imprese, nei primi 3 mesi dell’anno sono stati pari a 15 miliardi di euro a livello di Gruppo.

Con questa nuova iniziativa, Intesa Sanpaolo moltiplica la liquidità messa a disposizione delle imprese, consentendo loro di tutelare l’occupazione e di far fronte ai pagamenti, nonostante la progressiva riduzione o addirittura assenza di fatturato. In poche settimane, da metà marzo al 3 aprile, l’Istituto ha già erogato complessivamente 1,5 miliardi di euro di nuovi finanziamenti alle PMI per l’emergenza Covid-19, a fronte di circa 10.000 richieste. Si tratta di un volume di dimensioni straordinarie in un periodo concentrato, tenuto conto che la Banca, come ogni altra impresa, sta attuando tutte le precauzioni per la tutela della salute del proprio personale e della clientela, in modo da incentivare il lavoro da casa e concordando l’accesso in filiale soltanto su appuntamento.

Le nuove risorse per le imprese comprendono sia nuove linee di credito aggiuntive rispetto a quelle preesistenti – della durata di 18 mesi meno un giorno, di cui 6 di preammortamento – sia linee di credito già deliberate e rese disponibili come liquidità per cassa per le imprese clienti, proprio per affrontare con ampia flessibilità la gestione dei pagamenti urgenti. I 50 miliardi di euro complessivi si aggiungono alla moratoria per famiglie e imprese che Intesa Sanpaolo ha annunciato fin dalle fasi iniziali dell’emergenza, con la sospensione per 3 mesi delle rate dei finanziamenti in atto (per la sola quota capitale o per l’intera rata), prorogabile per altri 3/6 mesi in funzione della durata dell’emergenza).

La complessità di questa inedita gestione dei processi potrà influenzare, almeno nella prima fase, i tempi di risposta alle richieste della clientela. Intesa Sanpaolo attiverà perciò a breve un nuovo servizio per semplificare la modalità di presentazione delle domande di sospensione delle rate dei finanziamenti. I clienti potranno accedere al sito internet www.intesasanpaolo.com e richiedere in autonomia la sospensione, compilando un modulo e inviando la domanda a una casella di posta elettronica dedicata, in modo da completare l’intero processo a distanza.

“In questo periodo di eccezionale emergenza”, ha dichiarato Carlo Messina, CEO di Intesa Sanpaolo, “il nostro Gruppo ha messo in campo significative iniziative per contrastare gli effetti dell’epidemia sia a livello sociale che economico. Oggi siamo in grado di aumentare ancora la liquidità a disposizione delle PMI, per superare l’emergenza e rilanciare il nostro Paese. La forza della nostra Banca e delle persone che ne fanno parte continuerà a essere al fianco delle imprese e delle famiglie, con 450 miliardi di credito accordato, pari a oltre il 25% del Pil italiano”, aggiunge Messina. “Nonostante le difficoltà che incontrano, esprimo ancora una volta il sincero apprezzamento per tutte le persone e le strutture di Intesa Sanpaolo a servizio della clientela, ancora più cruciali in questa fase della vita economica del Paese”.

Continuerà a “vestire” il tricolore, intanto, il grattacielo della Banca a Torino (nella foto), come simbolo di incoraggiamento e di vicinanza alla popolazione. L’illuminazione sarà visibile nelle ore serali, dalle 20 alle 24 circa, e al mattino presto, dalle 5 alle 8. Saranno in particolare la facciata est, verso la città, e quella ovest, verso l’arco alpino, ad accendersi di verde, bianco e rosso, grazie all’impiego di alcuni proiettori led a basso impatto ambientale, posizionati nella fascia già destinata all’illuminazione di sicurezza. L’effetto luminoso corrisponde, nella parte alta dell’edificio, ai piani dal 26 al 29.

 

 

 

 

 

Share this: