INTESA SANPAOLO: 45 MILIONI EURO PER IL RICICLO A ZIGNAGO VETRO

INTESA SANPAOLO: 45 MILIONI EURO PER IL RICICLO A ZIGNAGO VETRO

Il vetro è un materiale riciclabile al 100% e all’infinito. Ma, a differenza di molti altri prodotti, la materia prima che si ottiene – chiamata tecnicamente materia prima seconda e, nel nostro caso, “vetro pronto al forno” – ha le stesse caratteristiche e proprietà della materia prima vergine. Nell’ambito dell’economia circolare, assume perciò una particolare rilevanza l’accordo sottoscritto da Intesa Sanpaolo e da Zignago Vetro, uno dei i principali produttori di contenitori in vetro cavo in Italia e una delle più importanti aziende del settore a livello internazionale, per un finanziamento di 45 milioni di euro finalizzato al raggiungimento di specifici obiettivi in questo campo. Quotata sul segmento STAR di Borsa Italiana, Zignago Vetro ha 3 società per il riciclo del vetro; è dotata di 8 impianti e 47 linee di produzione; produce 3 miliardi di contenitori all’anno e occupa 2.600 impiegati.

L’operazione consiste in una linea di credito della durata di 5 anni, caratterizzata da un meccanismo di pricing legato al raggiungimento di precisi target in ambito di circular economy. Tali obiettivi prevedono un significativo miglioramento dell’impatto ambientale aumentando, da un lato, la quantità di materia prima da fonte riciclata e riducendo, nel contempo, il consumo specifico di acqua per tonnellata di vetro prodotto. Il finanziamento è collegato alla strategia del Gruppo Zignago Vetro in termini di miglioramento dell’efficienza produttiva ed energetica e conferma il forte impegno dell’azienda verso la sostenibilità e le tematiche ESG (Environmental, Social e Governance).

Intesa Sanpaolo ha supportato, inoltre, Zignago Vetro mediante un’operazione di hedging volta a coprire la Società dall’esposizione al rischio di oscillazione dei tassi di interesse legati al finanziamento. La strategia di copertura utilizzata prevede un meccanismo premiante che dipende dal raggiungimento degli stessi target ESG previsti nel finanziamento. L’ESG-linked Interest Rate swap prevede infatti una riduzione del tasso fisso pagato dalla Società sulla base del raggiungimento di tali obiettivi.

L’operazione con Zignago Vetro conferma come le tematiche legate alla sostenibilità e al miglioramento dell’impatto ambientale siano sempre più centrali nelle strategie delle aziende italiane”, dichiara Mauro Micillo, Chief della Divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo. E aggiunge: “Per dare impulso e sostegno alla Green Economy, Intesa Sanpaolo ha sviluppato da tempo un’offerta, ampia e diversificata, di prodotti di finanziamento e di consulenza, dedicati a tutte le tipologie di clienti, in Italia e all’estero. Intesa Sanpaolo conclude così un’ulteriore operazione a valere sul plafond dedicato alla Circular Economy, che dal suo lancio ha finanziato 194 progetti per un totale pari a circa 3,5 miliardi di euro”.

Commenta Roberto Cardini, Amministratore Delegato di Zignago Vetro:  “Questa operazione, con le sue caratteristiche innovative, si inserisce all’interno del percorso di lungo termine, fondato su sostenibilità e rispetto dei criteri ESG, che la Società sta portando avanti con convinzione. Oggi acceleriamo ulteriormente l’allineamento degli interessi dei nostri stakeholder, interni ed esterni, poiché i benefici di carattere finanziario del finanziamento vengono legati direttamente al raggiungimento di obiettivi tipici della green e circular economy”.

Questo comparto industriale – secondo il Rapporto “Il riciclo del vetro e i nuovi obiettivi europei per la circular economy”, realizzato dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile per conto di Assovetro – dà lavoro a 20.200 occupati e produce 1,4 miliardi di Pil. Il settore ha generato 125.000 posti di lavoro e ha ridotto del 48% l’utilizzo di materie prime. La raccolta differenziata di questo materiale è arrivata al 77% e il tasso di riciclo è al 70,3%.

 

 

 

 

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