DOLOMITI LUCANE UNA VIA FERRATA

DOLOMITI LUCANE UNA VIA FERRATA

La via ferrata sulle “Dolomiti lucane” si farà. Dopo varie opposizioni da parte di alcune associazioni ambientaliste, il Tar ha respinto il ricorso della Lipu (Lega italiana per la protezione degli uccelli). La Basilicata potrà avere così un motivo in più di attrazione per incrementare il turismo.

Il progetto della ferrata fra Castelmezzano e Pietrapertosa risale al 2012, per un importo complessivo di 440mila euro finanziato con i fondi PIOT (Pacchetti integrati di offerta turistica). Fin dall’inizio, fu osteggiato dagli ambientalisti perché a loro avviso l’opera avrebbe danneggiato la flora e la fauna, in particolare la specie protetta della cicogna nera, all’interno di quest’area che è un “sito di interesse comunitario” (Sic). Ma evidentemente il Tribunale amministrativo regionale non ha riconosciuto questo rischio e ha tenuto conto anche dell’esigenza di sviluppare il turismo.

Dal primo maggio, intanto, è iniziata nei due comuni della Basilicata la nuova stagione del “Volo dell’Angelo” per sorvolare le rocce lungo cavi d’acciaio, sfiorando una velocità di circa 120 chilometri all’ora: da quest’anno, anche in coppia. Un’alternativa più tranquilla e distensiva è quella offerta dal “Percorso delle sette pietre”, un suggestivo itinerario fra i totem scultorei parlanti che raccontano la storia di questa terra. La “via ferrata”, invece, consentirà agli appassionati di scalare le pareti rocciose, per “conquistare” la vetta e ammirare il panorama dall’alto.

VIDEO:

Share this: