PARCO NAZIONALE CINQUE TERRE NUOVO PORTALE

PARCO NAZIONALE CINQUE TERRE NUOVO PORTALE

È online il nuovo portale web del Parco nazionale delle Cinque Terre, situato sulla costa ligure in provincia di La Spezia. Un sito rinnovato nella grafica e nei contenuti, con un duplice obiettivo: mettere i cittadini al centro della navigazione su Internet ed essere pronti a rilanciare questo territorio, non appena le condizioni di sicurezza lo consentiranno. A seguito della decisione del Consiglio direttivo di destinare più di un milione di euro per il ripristino dei sentieri, l’iniziativa s’inserisce in un piano per favorire la ripresa delle Cinque Terre e delle attività connesse al turismo sostenibile, duramente colpite dal lockdown imposto per contenere la pandemia da Covid-19.

Il nuovo portale mette in primo piano la bellezza degli ambienti naturali, dai muri a secco patrimonio dell’Unesco all’Area Marina Protetta. A fare da protagonista, è l’ambiente di uno dei luoghi più suggestivi del nostro Paese. Particolare attenzione il sito dedica alle informazioni e alla fruibilità della rete sentieristica, una porta d’accesso attraverso la dimensione naturalistica, storica e antropologia di quest’area, lunga circa dieci chilometri, che comprende i pittoreschi borghi marinari di Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore. Completano il portale le informazioni sulle tipicità, sulle strutture recettive e su tutti i servizi utili per i visitatori e una sezione news sempre aggiornata, con in primo piano l’agenda delle iniziative e degli appuntamenti del Parco.

Ora la parola d’ordine del Parco è riaprire al più presto i sentieri, a cominciare dalla celebre “Via dell’Amore”, avviando gli interventi immediatamente cantierabili. In particolare, sarà reso operativo il progetto esecutivo del sentiero Verde Azzurro (SVA) e si procederà con la riqualificazione del sentiero Soviore-Monterosso , con interventi specifici di pulizia da foglie e sassi, il ripristino del fondo in pietrame, la realizzazione di nuovi canali di scolo e della pavimentazione in acciottolato o in selciato.

Saranno portati a termine gli interventi sul sentiero di collegamento tra Riomaggiore e Manarola, la “Beccara”, ed eseguita la manutenzione per permettere la riapertura del Vernazza-Monterosso al termine dei lavori. Inoltre è stato approvato il progetto definitivo che riguarda la manutenzione straordinaria dei sentieri “verticali” Vernazza-Cigoletta ( REL 507 ) e Corniglia-Cigoletta (REL 587).

Il Consiglio direttivo del Parco ha discusso inoltre il progetto tecnico di fattibilità per il ripristino e la messa in sicurezza del sentiero Manarola-Corniglia, in attesa di definire le coperture economiche necessarie.

Particolare attenzione è stata riservata alla “Via Dell’Amore”, il famoso sentiero 592-1 chiuso in seguito a una frana. In previsione del tavolo tecnico convocato dal Parco, l’architetto Daniela Zucca, RUP della Regione Liguria, ha presentato lo stato dell’arte illustrando gli interventi di ripristino e mitigazione del rischio idrogeologico propedeutici all’apertura del sentiero.

“Per affrontare la fase della ripresa in maniera costruttiva – dice la presidente del Parco delle Cinque Terre, Donatella Bianchi – era necessario sbloccare rapidamente tutti i bandi, i progetti e gli interventi di manutenzione, ordinaria e straordinaria, già dotati di copertura finanziaria avviando cantieri per oltre un milione di euro.

Anche Il bando muretti è stato riaperto e dal 5 giugno 2020, data in cui scadrà il termine per la presentazione delle domande, potremo finalmente mettere a disposizione di aziende e privati i cinquecentocinquantamila euro previsti. Abbiamo completato l’albo manutentori e, appena le direttive regionali lo consentiranno, avranno inizio i corsi di formazione del personale specializzato per gli interventi sui sentieri. Confidiamo di vederli entro l’estate in attività. Confidiamo sulla rapida conclusione dell’iter di approvazione del Disciplinare dell’Amp per il quale abbiamo chiesto al Ministero, di estenderne la validità a tutto il 2021 e abbiamo confermato l’accordo quadro con l’Università di Genova gli obiettivi di contabilità ambientale e per l’implementazione dei monitoraggi finalizzati allo studio della biodiversità, terrestre e marina. Ci misuriamo – conclude il Presidente Bianchi – con una situazione del tutto inattesa, che avrà ripercussioni anche sul bilancio del Parco, come dimostrano già le flessioni delle entrate nei primi mesi del 2020. Appena un anno fa, ci si interrogava su come gestire i flussi di visitatori, oggi dobbiamo sostenere il rilancio dell’economia green locale, sarà necessario farlo con rigore amministrativo e per priorità, con la massima attenzione alla sostenibilità”.

“Abbiamo dato seguito al decreto del 10 aprile e all’ordinanza della regione Liguria – dice Patrizio Scarpellini, direttore del Parco – attivando da subito gli strumenti di manutenzione dell’intera rete sentieristica, la cui valorizzazione riteniamo sia necessaria per meglio far capire la nostra identità e cultura. Sono il perno su cui deve ruotare la nuova fase di ripartenza, per una ripresa dell’economia locale che non può prescindere da questi valori”.

 

 

 

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