CAPOLAVORI BAROCCHI IN MOSTRA A ROMA

“Barocco a Roma , la meraviglia delle arti”. Dal 1° aprile al 26 luglio, Palazzo Cipolla (via del Corso, 320) ospiterà la mostra curata da Maria Grazia Bernardini e Marco Bussagli, con il contributo di un prestigioso comitato scientifico: Marcello Fagiolo, Christoph L. Frommel, Anna Lo Bianco, Stéphane Loire, Eugenio Lo Sardo, Antonio Paolucci, Francesco Petrucci, Pierre Rosenberg, Sebastiano Schütze, Maria Serlupi Crescenzi, Rossella Vodret, Alessandro Zuccari.

Promossa dalla Fondazione Roma e organizzata dalla Fondazione Roma-Arte-Musei, la rassegna documenta il percorso artistico e intellettuale che ha reso Roma la “Capitale del Barocco” e un modello per le grandi città d’Europa e Oltreoceano. Il percorso espositivo illustra in modo sintetico e chiaro l’evoluzione dell’arte barocca dalla sua nascita, nei primi due decenni del Seicento, fino alla sua massima esplosione figurativa sotto il pontificato di Urbano VIII. E continua con l’attenzione riservata all’urbanistica da papa Alessandro VII Chigi che conferì alla città un nuovo volto.

Numerosi i capolavori dell’arte barocca presentati al pubblico: Ritratto di Costanza Bonarelli di Gian Lorenzo Bernini, Atalanta e Ippomene di Guido Reni, Trionfo di Bacco di Pietro da Cortona, Santa Maria Maddalena penitente di Giovan Francesco Barbieri detto il Guercino, Il Tempo vinto dall’Amore e dalla Bellezza di Simon Vouet, i bozzetti del Bernini per le statue di ponte Sant’Angelo e per l’Estasi di Santa Teresa, il prezioso arazzo Mosè fanciullo calpesta la corona del faraone su cartone di Nicolas Poussin nonché disegni progettuali di Francesco Borromini e Pietro da Cortona. Grazie all’intervento di restauro sostenuto dalla Fondazione Roma-Arte-Musei, sarà possibile inoltre ammirare gli Angeli musici di Giovanni Lanfranco, opere sopravvissute all’incendio ottocentesco della Chiesa dei Cappuccini a Roma.

L’esposizione vanta tra i prestatori alcuni dei musei più prestigiosi al mondo: Musée du Louvre, Museo statale Hermitage di San Pietroburgo, Kunsthistorisches Museum, Museo Nacional del Prado, Victoria & Albert Museum, Musei Vaticani, Musei Capitolini e Galleria degli Uffizi. All’organizzazione della mostra, insieme alla Fondazione Roma-Arte-Musei, hanno partecipato: Roma Capitale, Assessorato alla Cultura e al Turismo-Sovrintendenza Capitolina e Dipartimento Cultura; Musei in Comune; Archivio Storico Capitolino; Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico-Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della Città di Roma, Galleria Nazionale di Arte Antica in Palazzo Barberini; Archivio di Stato di Roma; Galleria Doria Pamphilj; Palazzo Colonna; Propaganda Fide; Palazzo Chigi in Ariccia; Musei Vaticani.

Nell’arco dei quattro mesi dell’esposizione, gli organizzatori hanno previsto anche una ricca serie di visite ed eventi nei luoghi più rappresentativi di Roma; un programma di concerti di musica barocca; e un ciclo di conferenze affidate ai prestigiosi esperti del comitato scientifico che ha contributo alla preparazione della rassegna (vedi il sito http://www.mostrabaroccoroma.it/pagine/capolavori-barocco) .

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