ENEL DONA GLI ALLACCI PER L’ACCOGLIENZA DEI PROFUGHI UCRAINI

ENEL DONA GLI ALLACCI PER L’ACCOGLIENZA DEI PROFUGHI UCRAINI

Continua l’impegno di Enel per far fronte all’emergenza umanitaria causata dalla guerra in Ucraina. Con il progetto “Allacciamo le Energie”, la società del Gruppo che gestisce le reti di distribuzione di media e bassa tensione dona i collegamenti alla propria rete elettrica o aumenti di potenza in favore delle strutture di accoglienza, anche temporanee, attivate per la gestione della crisi.

Grazie al lavoro straordinario dei tecnici della Divisione Infrastrutture e Reti di Enel, sono già stati resi disponibili gli allacci temporanei gratuiti alle strutture allestite dalla Protezione Civile e dall’UNHCR (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati) per l’accoglienza dei profughi provenienti dai territori teatro di guerra. É già stato completato l’allaccio di sei strutture, per una potenza complessiva di 132 kW: tre in Liguria a Genova, Imperia e Savona, due in Friuli-Venezia Giulia a Udine e Trieste e una in Basilicata a Potenza.

Le richieste di collegamento da parte dei soggetti interessati dovranno essere inviate alla Protezione Civile regionale di appartenenza che si occuperà dell’inoltro ad Enel.

Con una raccolta complessiva di un milione di euro, s’è conclusa intanto la campagna promossa da Enel e rivolta alle persone che lavorano nel Gruppo a supporto di UNHCR (Agenzia ONU per i Rifugiati) e Save the Children. L’iniziativa, comprensiva delle donazioni volontarie dei colleghi e del contributo di Enel Cuore, supporterà le attività volte a fronteggiare l’emergenza umanitaria in Ucraina e aiuterà le popolazioni civili coinvolte nel Paese e nei territori in cui le due organizzazioni sono attive, rispondendo così ai bisogni dei rifugiati e degli sfollati.

Enel Cuore è la onlus del Gruppo Enel che sostiene progetti e iniziative di forte impatto per le comunità e il territorio. Interventi realizzati in collaborazione con le organizzazioni del Terzo Settore, articolati in quattro aree: cultura ed educazione di bambini e adolescenti, inserimento lavorativo e inclusione sociale di persone con fragilità, percorsi di autonomia delle persone con disabilità, contrasto della povertà sociale e tutela della salute degli anziani. Azioni rivolte alle generazioni presenti e future attraverso progetti rivolti a persone di tutte le età, dal più piccolo al più grande e in linea con gli Obiettivi di Sviluppo sostenibile dell’Onu, per un modello di sviluppo che crea valore, inclusivo ed equo.

L’UNHCR, Agenzia ONU per i Rifugiati, protegge le persone costrette a fuggire dalle loro case a causa di conflitti e persecuzioni. Lavora in oltre 130 Paesi per proteggere milioni di persone, rispondendo con un’assistenza salvavita, salvaguardando i diritti umani fondamentali e aiutandole a costruirsi un futuro migliore. In relazione all’attuale situazione di emergenza, UNHCR è presente in Ucraina, Romania, Ungheria e Polonia, oltre ad aver allestito due nuovi Blu Dots, vale a dire degli sportelli di transito in Italia a Fernetti e Tarvisio; degli spazi sicuri che offrono a bambini, famiglie e persone con esigenze specifiche in fuga dalle violenze una sosta dove poter accedere a servizi essenziali in sicurezza.

Save the Children da oltre 100 anni lotta per salvare le bambine e i bambini a rischio e a garantire loro un futuro. L’Organizzazione è presente dal 2014 in Ucraina e sta distribuendo beni di prima necessità ai bambini che arrivano in Polonia e Romania, dove svolge specifiche attività di protezione dei minori non accompagnati o separati dalle loro famiglie. Ha inoltre allestito spazi in cui i bambini, grazie al supporto di operatori specializzati, possono giocare e avere adeguato supporto per elaborare il trauma subito e ritrovare un po’ di serenità.

 

 

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