IDROGENO VERDE DUE PROGETTI PILOTA: ENEL-ENI INSIEME

IDROGENO VERDE DUE PROGETTI PILOTA: ENEL-ENI INSIEME

Enel ed Eni, le società energetiche italiane leader al mondo, stanno lavorando insieme per sviluppare progetti per la produzione di idrogeno verde attraverso elettrolizzatori alimentati da fonti rinnovabili. Gli impianti – utilizzati per lo storage stagionale, cioè per accumulare l’energia solare ed eolica – saranno installati nelle vicinanze di due delle raffinerie Eni (nella foto, quella di Gela in Sicilia) presso cui l’idrogeno verde possa rappresentare la migliore opzione di “decarbonizzazione”. Ciascuno dei progetti pilota includerà un elettrolizzatore di circa 10 MW e si prevede che inizino a generare idrogeno verde entro il 2022-2023.

 Francesco Starace, amministratore delegato e direttore generale del Gruppo Enel, dichiara in proposito: “Siamo interessati a esplorare con Eni il promettente settore dell’idrogeno verde. Insieme, abbiamo identificato un paio di siti da cui iniziare con i primi progetti. Il sistema generale che abbiamo in mente funzionerà come un circuito chiuso in cui l’elettrolizzatore alimentato da energia rinnovabile e la raffineria saranno presso lo stesso sito, evitando così la costruzione di complesse infrastrutture di trasporto per l’idrogeno. Desideriamo vedere l’idrogeno verde rifornire i processi di raffineria e bioraffineria di Eni e stiamo lavorando per avere il primo sistema operativo prima della fine del nostro attuale piano triennale”.

Commenta Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni: “Questa collaborazione per lo sviluppo dell’idrogeno verde rientra della più ampia strategia di transizione energetica di Eni. Il nostro obiettivo è quello di accelerare la riduzione della nostra impronta carbonica, implementando le migliori soluzioni applicabili a basse emissioni di CO2, verdi o blu, per ridurre le nostre emissioni dirette e fornire prodotti bio ai nostri clienti“.

Nel segmento dell’idrogeno verde, il Gruppo Enel sta sviluppando progetti anche in Spagna, Cile e Stati Uniti. Se i miglioramenti economici attesi in questo settore dovessero essere confermati, il Gruppo prevede di aumentare la sua capacità di produzione di idrogeno verde a oltre 2 GW entro il 2030. Da parte sua, Eni sta studiando ulteriori progetti in Italia e nel Regno Unito.

Questa intesa – comunicano le due aziende – potrà essere oggetto di successivi accordi vincolanti che le parti definiranno nel rispetto della normativa applicabile, inclusa quella in materia di operazioni tra parti correlate.

 

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